Artisti in mostra Afran, Laura Bisotti, Andrei Ciurdarescu, Gabriele Grones, Pietro
Masturzo, Gianfranco Mazza, Vittorio Mortarotti, Michele Parisi, Bianca Salvo,
Miriam Secco, Giulia Zappa
Durante l’inaugurazione saranno premiati i
vincitori
Per il Premio San Fedele 2014/2015 i giovani artisti hanno
riflettuto sul ritratto. Tema difficile, complesso, in quanto rimanda a una
serie di implicazioni non solo intime e personali, ma anche filosofiche,
antropologiche e teologiche. Riflettere sul ritratto significa infatti
ripercorrere la storia dell’occidente, dalle prime immagini acherotipe di
Cristo, vale a dire non realizzate da mano d’uomo, poiché generate
dall’impressione diretta del volto su di un panno, fino agli ultimi ritratti
della contemporaneità, pensiamo solo a quelli di Bacon o di Andy Warhol, nei
quali cogliamo un profondo senso di tragedia, di vuoto, di non senso.
Riflettere sul ritratto vuole dire interrogarsi sull’identità dell’uomo, sulle
sue aspirazioni, sui suoi desideri, come sulle sue lacerazioni e sul suo
dolore. Se san Francesco di Assisi è rappresentato da Cimabue come un Ecce homo,
in quanto attraverso il suo ritratto il fedele è invitato a riconoscervi
l’immagine stessa di Cristo, il ritratto contemporaneo, svincolato da una
dimensione religiosa, appare piuttosto oggi la rivelazione della frammentazione
di un mondo, in cui si fatica a cogliere orizzonti condivisi, valori
riconosciuti da tutti come fondanti una società. Per i giovani artisti, non è
dunque stato facile inserirsi in un panorama così complesso e articolato.
A cura
di Andrea Dall’Asta SJ e Daniele Astrologo Abadal, Ilaria
Bignotti, Silvia Bottani, Chiara Canali, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Massimo
Marchetti, Kevin McManus, Gabriele Salvaterra, Michele Tavola, Mariachiara Di
Trapani
Fino al 17 ottobre 2015
orario: 16.00 – 19.00 (chiuso lunedì e festivi, apertura al mattino su richiesta)
Catalogo in Galleria
si ringrazia
