Il centro di Milano vive una doppia vita. Di giorno pulsa di vitalità e frenesia, con turisti da ogni paese del mondo, negozi scintillanti, uffici affollati e frotte di passanti. Poi i negozi chiudono, le vie lentamente si svuotano e un’altra umanità trova posto nel silenzio delle sue piazze storiche, sotto i protettivi porticati dello shopping, tra i suoi severi edifici di marmo. E’ il popolo sempre più numeroso degli homeless, dei senza fissa dimora. Luca Rotondo, con la sua ricerca Metropolitan Lullabies (Ninna nanne metropolitane), vincitrice nel 2015 del Premio Amilcare Ponchielli, ci racconta questa Milano notturna che non spegne mai le luci, ma dove molti dormono solitari. Attente allo spazio urbano e al contempo sensibili e rispettose, le immagini di Luca Rotondo non mettono in primo piano gli homeless con i loro rifugi improvvisati, ma il luogo che hanno scelto per trascorrere la notte. Guardate con scarsa attenzione le sue fotografie architettoniche e perfette sembrano, di primo acchito, volerci accompagnare in una sorta di viaggio notturno tra le bellezze e i monumenti del centro di Milano. Invece piano piano, con discrezione e quasi sottovoce, ci invitano a vedere, a scoprire quel popolo di “invisibili” che abita silenziosamente i suoi angoli più protetti.
Fino al 19 maggio 2018
martedì - venerdì ore 16,00-19,00 / sabato 15,00-19,00
Chiuso dal 30 marzo al 2 aprile, 30 aprile e festivi