La morte è un tema che da sempre accompagna la storia
dell’umanità.
Fin dall’antichità, l’uomo ne ha indagato la natura, probabilmente in quanto è
una delle poche certezze della vita. Qual è il senso della morte?
È un inesorabile approdo verso il nulla, come sostiene Seneca? Oppure è un
passaggio che ci introduce all’incontro con Dio, come affermano i testi
biblici?
La mostra presso la Galleria San Fedele di Milano si propone di suggerire
alcuni spunti di riflessione, presentando i lavori di tre artisti che hanno
indagato su questo tema: Georges Rouault, Damien Hirst e Mimmo Paladino. Se
dell’artista francese è esposta l’acquaforte Christ en Croix (1936) con una
selezione di fogli tratta dal Miserere (pubblicato nel 1948), di Damien Hirst
sono presenti quattro serigrafie che immortalano il celebre teschio tempestato
di diamanti, For the Love of God (2007) ora esposto in Palazzo Vecchio a
Firenze. In mostra, alcuni recenti dipinti di Mimmo Paladino rappresentanti
una serie di tele intitolate Veronica (2009), accostate a una splendida Crocifissione
(2010), esposta per la prima volta, esemplificano alcuni aspetti dell’ultima
produzione dell’artista campano.