Andrea dall'Asta SJ e Laura Geronazzo presentano
WESTWARDS
fotografie di Giovanni Chiaramonte
Westwards, opera fotografica di Giovanni Chiaramonte, realizzata tra
il 1991 e il 1992 in occasione del cinquecentesimo anniversario della scoperta
dell’America. Pubblicata in edizione italiana e inglese, fu
esposta tra l'altro alla Biennale di Venezia e e a New
York nella galleria del Hunter College.
Nelle immagini di Giovanni Chiaramonte, scattate sotto lo
spettacolo del vasto cielo che sovrasta città, deserti, spiagge sull’oceano tra
California, Arizona, Texas, Alabama, Mississippi, Tennessee, Florida, gli Stati
Uniti si mostrano non solo come un immenso paese in cui è ancora presente
l’epopea del West e l’avventura della conquista dello spazio, ma come la
nazione che si è voluta far erede dell’intera cultura occidentale. Il
fondamento greco e latino si rivela nelle colonne classiche disseminate ovunque
sino al Partenone di Atene, fedelmente ricostruito a Nashville, la tradizione
cristiana appare nelle innumerevoli croci che punteggiano l’orizzonte del
territorio, mentre la tragedia dell’Olocausto nel memoriale di Miami chiude il
viaggio alle radici dell’Occidente contemporaneo.
Uomini, donne, bambini, famiglie, turisti, bagnanti si
muovono sulla linea dell’orizzonte in costante relazione con l’altezza del
cielo e la profondità dell’oceano, mentre le figure delle automobili
punteggiano ogni spazio, fino al deserto e alle spiagge, quali segni
insopprimibili del tempo in cui viviamo.
La capacità di Chiaramente di cogliere l’evento quotidiano e
marginale fa sì che raramente i luoghi da lui ritratti, ancorché
celebratissimi, risultino riconoscibili a prima vista, ne emerge invece una potente
tensione tra il visibile e il vuoto creato dall’assenza di un evento centrale,
dalla quale le immagini traggono la loro forza.
fino al 20 febbraio 2014
16.00/19.00 dal martedì al sabato e al mattino su richiesta
A seguire in Auditorium San Fedele:
Cin’Acusmonium ore 21.00
Pina di Wim Wenders
Interpretazione acusmatica live di Giovanni Cospito e Dante Tanzi
Dibattito a cura di Roberto Diodato e Andrea Dall'Asta SJ
Si ringraziano Goethe-Institut Mailand, Leica, Ultreya e Comune di Milano per la collaborazione.