Come rendere conto della varietà di attività, ma ancora di più di relazioni, reti, contatti e collaborazioni che germogliano al San Fedele, realtà promossa dai gesuiti, che da oltre 70 anni articola fede, cultura e giustizia nel cuore di Milano?
Non è facile. Tanti conoscono il San Fedele “a pezzi”: alcuni per le sue attività culturali, concerti, cineforum, mostre d’arte. Altri sono entrati in contatto con le sue attività sociali nel campo della salute, del carcere, dell’immigrazione, della vita di coppia. Altri ancora lo frequentano per ritemprarsi spiritualmente, per essere accompagnati e condividere il proprio cammino di fede. Oppure usufruiscono delle pubblicazioni o dei numerosi materiali offerti online dai suoi siti.
Il San Fedele è tutto questo ma ancora di più è il tentativo di articolare e costruire ponti tra mondi, persone, prospettive culturali diverse: è questa la sua mission ed è questo il contributo che può offrire non solo a coloro che lo frequentano ma anche alla città di Milano e a tutto il nostro Paese.
La Fondazione Culturale San Fedele, che presenta qui il proprio Bilancio sociale 2018, è il cardine di questa rete con cui condivide la mission, garantendo l’ispirazione ideale e offrendo spazi e supporto logistico. L’obiettivo di questo documento è fare emergere la ricchezza della collaborazione tra questa pluralità di soggetti, dotati di una propria autonomia anche giuridica ed economica, e la fecondità della loro interazione. È proprio guardando a questa galassia di attività che condividono uno stile di dialogo e l’attenzione per chi è messo ai margini che si potranno cogliere i frutti dell’azione culturale, sociale e spirituale della Fondazione.
Inoltre, in questo Bilancio sociale 2018, si comincia a intravedere una nuova declinazione della nostra missione, complementare alle altre, che riguarda il tema della sostenibilità, su cui ci sentiamo chiamati a intensificare l’impegno, nella prospettiva dell’ecologia integrale.
Giacomo Costa SJ
Presidente della Fondazione Culturale San Fedele