Giunto alla 23ma edizione, torna a Milano il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FCAAAL), appuntamento ormai storico, l’unico festival in Italia interamente dedicato da più di vent’anni alla conoscenza della cinematografia, delle realtà e delle culture dei paesi dell’Africa, dell’Asia e dell’America Latina.
Il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina prevede la proiezione di circa 60 titoli suddivisi nelle diverse sezioni:
- Concorso Lungometraggi Finestre sul Mondo, accurata selezione delle ultime produzioni di fiction provenienti da Asia, Africa e America Latina che privilegia le opere di giovani registi. I film sono tutti in prima nazionale
- Concorso Documentari Finestre sul Mondo che vuole dar conto del meglio della produzione documentaria dei tre continenti
- Concorso per il Miglior Film Africano, in cui l’attenzione spazia dai giovani registi a quelli già affermati
- Concorso Cortometraggi Africani che propone corti di finzione e brevi documentari con l’intento di promuovere i giovani registi africani ai loro primi passi nel cinema e di mostrare le nuove tendenze e le sperimentazioni
- Concorso Extr’A dedicato ad opere di cineasti italiani che si confrontano con altre culture e con le tematiche dell’immigrazione, per restituire l’immagine di un’Italia che si fa interprete della diversità culturale
La principale sezione fuori concorso di questa 23° edizione sarà Films That Feed: in attesa del 2015, il Festival e l’ong ACRA, intendono contribuire ad introdurre ed approfondire i temi cardine dell’EXPO, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, proponendo una sezione di film e video sulle sfide dell’alimentazione e della sostenibilità: dalle eccellenze della gastronomia alla sicurezza e salute alimentare, dal diritto al cibo alla sovranità alimentare, dalla produzione agricola sostenibile alla preservazione dell’ambiente e delle risorse idriche.
Sezione retrospettiva di questa 23° edizione sarà “Percorsi nel sacro, 1975-1987”: la rassegna esplora esperienze condivise da ricercatori e filmmaker italiani che, alla ricerca di un contatto con espressioni religiose e culture lontane e poco conosciute, hanno realizzato in quegli anni film documentari nei tre continenti. Scrive Antonio Marazzi, antropologo e già Chairman Commission on Visual Anthropology, International Union of Anthropological and Ethnological Sciences.
Dopo il successo degli scorsi anni torna la sezione tematica “E tutti ridono… le più divertenti commedie da Africa, Asia e America Latina” selezionate con la collaborazione di Gino e Michele di Zelig, che proporrà esilaranti commedie della recente produzione cinematografica dei tre continenti. Ogni proiezione sarà introdotta da un comico di Zelig.
Per ogni ulteriore informazione:
COE - Centro Orientamento Educativo
tel. 02 6696258
www.festivalcinemaafricano.org; www.cinemafricasiamerica.com; www.coeweb.org
email: festival@coeweb.org