Film in lingua originale con sottitoli in italiano
Il mondo di Öllers e Niederländer, ricchi consulenti di una multinazionale, è fatto di avidità e sciacallaggio dei clienti. Una guerra combattuta in giacca e cravatta che maschera dietro sorrisi preconfezionati la violenza di mosse finanziarie che possono far tracollare un paese reale. Eppure, i due vivono in un mondo a parte, aspettando di diventare soci del gruppo o di essere esclusi per anzianità. Una routine fatta di camere di hotel di lusso, spesso identiche tra loro, dove la geografia è solo una didascalia e la realtà resta fuori dalla finestra. A scompigliare le carte, Hellinger, che viene promosso a socio, e la giovane Bianca, stratega e ambiziosa. Un teatro di quattro personaggi, esclusi camerieri e prostitute, che interpretano un kammerspiel ben scritto. La loro sicurezza, dopo due fatti inaspettati, si incrina trasformandosi in paranoia e la realtà invade la loro gabbia cinica e dorata.
Zeit der Kannibalen - “l’era dei cannibali” - del tedesco Johannes Naber, regista che si è formato nel documentario, spinge al paradosso l’ottima performance degli attori, apprezzati in patria, giocando a disorientare lo spettatore e a forzare la dimensione temporale con l’omogeneità dei luoghi ripresi. Così, la crudeltà della finanza supera il grottesco e diventa tragedia contemporanea». Di Alessandro Beretta
Francesco Daveri: insegna Scenari Economici presso l’Università di Parma. E’ anche docente nel programma MBA della SDA Bocconi. Ha svolto attività di consulenza per la Banca Mondiale, la Commissione Europea e il Ministero dell’Economia. La sua attività di ricerca riguarda la relazione tra le riforme dei mercati, l’adozione delle nuove tecnologie e l’andamento della produttività aziendale e settoriale in Italia, Europa e Stati Uniti. Il suo libro più noto è Centomila punture di spillo (scritto con Carlo De Benedetti e Federico Rampini, Mondadori 2008). Il suo libro più recente è Crescere si può (il Mulino, 2012).
Scrive articoli di commento sul Corriere della Sera e fa parte del Comitato di redazione del sito web LaVoce.info. E' stato ospite di trasmissioni televisive (Porta a Porta e Linea Notte sulla Rai; Piazzapulita e Otto e Mezzo a La7), oltre che di vari notiziari su Rai 3 e Sky TG24. Sugli stessi argomenti è intervistato da vari Tg radio (Radio Rai, Radio 24, Radio Città Futura, Radio Popolare) e quotidiani (il Sole 24 Ore, la Stampa, Linkiesta). Ha un’ampia e articolata esperienza da speaker aziendale su temi macroeconomici per conto di grandi e medie aziende manifatturiere e dei servizi e associazioni di categoria.
Johannes Naber: Nato nel 1971 a Baden-Baden, in Germania, ha studiato Filosofia e filologia indiana presso la Libera Università di Berino (FU) e Cinema alla Filmakademie Baden-Württemberg. Oltre che regista, è anche sceneggiatore e tecnico delle luci. A proposito del suo ultimo film:
Zeit der Kannibalen ha avuto modo di dire: «Il film racconta i mondi interiori di tre consulenti aziendali che sviluppano e chiudono siti per una società internazionale senza nome. Burattinai globali che operano dietro al controllo politico e non hanno alcun obbligo nei confronti del pubblico, ma l’unico scopo di massimizzare le loro carriere e il profitto della compagnia. Le loro vite sono modellate sull’efficienza, quindi passano il loro tempo in suite, business lounge e sale conferenze degli hotel, luoghi che hanno lo stesso aspetto in tutto il mondo. Il film dipinge la situazione grottesca di questa prigione lussuosa. La stella guida dei protagonisti non è la realtà, ma il mondo artificiale che si sono creati, dove le uniche realtà che contano sono il servizio in camera e gli strumenti di ottimizzazione della loro società. La condizione di un capitalismo senza restrizioni è stata sufficientemente discussa negli ultimi anni, e la richiesta di una sua regolazione gode di un consenso diffuso; ma, nonostante la maggiore consapevolezza, la politica non è in grado di liberarsi dalle morse dell’economia. L’unico modo per affrontare quest’assurda situazione è un assurdo film».
Per l'acquisto dei biglietti:
- direttamente in Auditorium San Fedele, lun-ven 10.00-12.30 e 14.00-18.00