Durata:148'
Biglietto:7,50 € - Studenti 4€

C'era una volta a Hollywood

San Fedele 1
Auditorium 19 dicembre 2019, ore 15.15 e 20.30
Regia: Quentin Tarantino
Film
2019
Italia
Los Angeles, 1969. Sharon Tate, promettente attrice americana e sposa di Roman Polanski, è la nuova vicina di Rick Dalton, star della televisione in declino. Dalton condivide la scena con Cliff Booth, stuntman che si è fatto (e rotto) le ossa nei western girati a Spahn Ranch. Controfigura e chauffeur di Dalton, Cliff vive in una roulotte con una cane disciplinato e fedele proprio come lui che da anni ammortizza le cadute e i rovesci dell'amico. E l'ultimo scacco costringe Rick e il suo doppio a traslocare dall'altra parte dell'oceano per girare un pugno di spaghetti-western. Sei mesi e una moglie (italiana) dopo, Rick e Cliff tornano a Los Angeles dove li attende la notte più calda del 1969.



Commenti del pubblico

VOTO: ottimo 
Fatti tragici realmente accaduti sono trasformati in reinvenzioni, anche molto crude, di una realtà che attraversa e presenta ruoli e posizioni diverse. Autoemarginati, attori non più giovanissimi e controfigure sono rappresentati attraverso una crudissima fantastica re-interpretazione che rispetta comunque lo spettatore pur scioccandolo... (un po' alla Hitchcock).
Adele Bugatti Di Maio

VOTO: ottimo     
Menzione per la regia e per la colonna sonora.
Molti aspetti rendono questo film diverso dagli altri dello stesso regista. È certamente più personale e per certi versi più maturo. Anche in parti secondarie, è un film arricchito dalla presenza di ottimi attori ed attrici e dalla impersonalizzazione di vecchi attori realmente esistiti. La trama ha un valore limitato. La ricostruzione del periodo, nonostante l'inserimento di personaggi non reali, è molto attenta e fedele. Alcuni momenti dialogati mi sono sembrati un po’ lenti, rispetto al ritmo che normalmente tiene Tarantino. Altri, comprese le scene "splatter", che tanto gli piacciono, sono di altro tenore. Tutto il film è cinema nel cinema. Compaiono pezzi di finti film e finte serie TV, ma compaiono anche film veri... insomma, il mondo che lui rappresenta è accurato ed ha un’elevata qualità tecnica. Emoziona, stupisce, spinge alla riflessione e diverte. La colonna sonora mi ha messo addosso nostalgia e la fotografia ha un'atmosfera rétro molto indovinata."È ufficiale, amico mio: sono roba passata!"
Alessandra Casnaghi