Il tema dell’Esodo è oggi più che mai attuale. Solo in questi ultimi decenni, migliaia di migranti sono approdati in Europa dall’Africa e dal Medio Oriente, per sfuggire alle tragiche condizioni della loro terra. In realtà, tutta la storia dell’uomo è segnata da continui “esodi” da una parte all’altra del mondo, a cominciare dal racconto biblico di Israele, in fuga dall’Egitto verso la Terra Promessa, mito fondatore di ogni esodo. Un popolo, fuggendo dalla schiavitù, s’incammina verso futuro, una speranza, chiede di essere liberato.
San Fedele Cinema propone un percorso di tre film, tra loro molto diversi, ma accomunati dal desiderio di riflettere su di un tema che ha attraversato la storia dell’Occidente.
Si comincia con Mad Max: Fury Road di George Miller (presentato per la prima volta in Cin'Acusmonium) che racconta la fuga di un gruppo di ribelli da un tiranno, allo stesso tempo figura politica e religiosa. In breve, un idolo da adorare, che promette l’accesso al “paradiso”, frustrando tuttavia le aspettative. I ribelli fuggono allora alla ricerca della libertà, verso una nuova terra. Alla fine di questo esodo si accorgeranno che la terra promessa è quella stessa da cui provengono. In che modo? I nostri luoghi di appartenenza sono la “vera” terra promessa, nel momento in cui riusciamo a liberarci dagli idoli che vi abitano.
Il secondo appuntamento prevede la proiezione dello straordinario film tratto da un romanzo di John Steinbeck, The Grapes of Wrath (Furore) di John Ford. La pellicola è ambientata nei primi anni ‘30, durante la grande depressione americana. Tom, uscito di prigione, scopre che la terra della fattoria di famiglia è stata espropriata dalle banche. Impossibile cercare di dare un volto a questa fantomatica istituzione, tentare di riappropriarsi della sua terra. Può solo caricare i nonni ed i familiari su di un camion dall’Oklahoma verso la California, con le loro poche cose e la promessa di un futuro migliore. Conosceranno lotta, miseria e paghe irrisorie. Tuttavia, la speranza di una nuova vita non verrà mai meno.
Heaven’s Gate (Cancelli del cielo) di Michel Cimino conclude il ciclo. Si tratta di un western epico, ispirato alla guerra della Contea di Johnson, narrando i feroci conflitti tra i proprietari terrieri e gli immigrati europei nel Wyoming nel 1890, la cui presenza è vista come ostacolo al passaggio del bestiame. Il film pone numerosi interrogativi, mettendo in crisi il grande sogno americano dell’integrazione, gettando un’ombra profonda sul moderno capitalismo e sui sogni dell’ottimismo hollywoodiano. È la storia di un fallimento, della fine di un’utopia. La disillusione di un popolo. Quest’opera folgorante ci riconduce al nostro presente, come monito sulla spirale di morte cui la violenza inevitabilmente porta.
Il ciclo solleva dunque una riflessione sul presente: quale integrazione è oggi possibile in Occidente?
Martedì 7 febbraio 2017 ore 20.30 CIN’ACUSMONIUM – MAD MAX (2015) di George Miller
intervengono: Paolo Spinicci e Riccardo Caccia
ingressi: € 8 / € 6
Martedì 14 febbraio 2017 ore 20.30 FURORE (1940) di John Ford
intervengono: Guido Boffi e Elena Dagrada
ingressi: € 7 / € 4
Martedì 28 febbraio 2017 ore 20.00 I CANCELLI DEL CIELO (1980) di Michael Cimino
intervengono: Silvano Petrosino e Fabio Vittorini
ingressi: € 7 / € 4
Presenta: Andrea dall’Asta SJ
Biglietteria Auditorium San Fedele lun-ven 10 / 12.30 e 14 / 18 - tel.0286352231 Abbonamenti 3 spettacoli € 15 – 3 spettacoli studenti € 9
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