Hannah Arendt
San Fedele 1
Auditorium giovedì 13 marzo 2014, 15.15-20.45
Regia di Margarethe von Trotta
Heimatfilm
2012
Germania, Lussemburgo, Francia
Scappata dagli orrori della Germania nazista, la filosofa ebreo-tedesca Hannah Arendt nel 1940 trova rifugio insieme al marito e alla madre negli Stati Uniti. Qui, dopo aver lavorato come tutor universitario ed essere divenuta attivista della comunità ebraica di New York, comincia a collaborare con alcune testate giornalistiche. Come inviata del New Yorker in Israele, Hannah si ritrova così a seguire da vicino il processo contro il funzionario nazista Adolf Eichmann, da cui prende spunto per scrivere "La banalità del male: Eichman a Gerusalemme" (1963), un libro destinato a sconvolgere l’inquadramento storico e filosofico della Shoah.