Premio San Fedele 2008 - Le vite degli altri

Premio San Fedele 2008 a Florian Henckel von Donnersmarck per il film Le vite degli altri, per aver ben rappresentato il potere e il dominio che lo Stato totalitario organizza per controllare la vita privata dei cittadini. Per aver saputo raccontare senza retorica l’oppressione che diventa fede in un crudele dogmatismo sociale. Per l’interpretazione di tutti gli attori, bravissimi nel definire con acutezza e sobrietà le diverse sfumature dei propri personaggi. Per l’interpretazione straordinaria di Ulrich Mühe che accompagna lo spettatore nel cambiamento del capitano Wiesler in modo lieve e delicato e con molta attenzione ai particolari. Per un film che ben rappresenta i tratti della natura umana con le sue viltà e grandezze. Per un film d’intensa umanità e grande ricchezza interiore, toccante in tutta la sua drammatica verità. Per l’ottima colonna sonora e per la fotografia che, attraverso l’uso di una gamma di colori freddi (specialmente per le riprese esterne: verde, grigio, azzurro), descrive perfettamente il clima e l’atmosfera di terrore del tempo. Per aver saputo coniugare in modo ineccepibile le esigenze del racconto con quelle della migliore scrittura cinematografica.