PREMIO SAN FEDELE PER IL CINEMA

San Fedele 1
  

Il Premio San Fedele nasce nel 1956 come riconoscimento per le opere cinematografiche valide e animate da motivi spirituali, scelte tra la produzione italiana da una giuria composta da esponenti del mondo artistico e culturale.

I premi assegnati da questa giuria sono stati:

1956 a Vittorio De Sica per Il tetto
1957 a Federico Fellini per Le notti di Cabiria
1958 a Pietro Germi per L'uomo di paglia
1959 a Alberto Lattuada per La tempesta
1960 a Ermanno Olmi per Il tempo si è fermato
1961 a Gillo Pontecorvo per Kapò
1962 a Francesco Rosi per Salvatore Giuliano
1963 a Federico Fellini per Otto e mezzo
1964 a Luigi Comencini per La ragazza di Bube
1965 a Carlo Ludovico Ragghianti per Michelangelo
1966 a Carlo Lizzani per Svegliati e uccidi
1967 a Elio Petri per A ciascuno il suo

Dal 1968 il Premio fu soppresso.
Dal 1964 erano stati ammessi anche film stranieri e si era chiesto al pubblico di indicare il film migliore per assegnargli la "Scheda d'oro", che fu attribuita:

1964 a Luigi Comencini per La ragazza di Bube
1965 a Pier Paolo Pasolini per Il Vangelo secondo Matteo
1966 a Alessandro Blasetti per Io, io, io e... gli altri
1967 a Claude Lelouch per Un uomo una donna
1968 a Fred Zinnemann per Un uomo, per tutte le stagioni
1969 a Nelo Risi per Diario di una schizofrenica
1970 a Damiano Damiani per La moglie più bella
1971 a Damiano Damiani per Confessione di un commissario di polizia al procuratore della repubblica
1972 a Francesco Rosi per Il caso Mattei
1973 a Jan Kadar per Nuda dal fiume

Dal 1974 il Premio San Fedele fu ripreso e affidato al pubblico che d'ora in poi dovrà assegnarlo "al film che assurgendo a dignità artistica, attua, con i mezzi propri del linguaggio cinematografico, una comunicazione sincera ed efficace dei valori umani". Il Premio fu assegnato:

1974 a Ingmar Bergman per Sussurri e grida
1975 a Dalton Trumbo per E Johnny prese il fucile
1976 a Milos Forman per Qualcuno volò sul nido del cuculo
1977 a Akira Kurosawa per Dersu Uzala
1978 a Emili Lotjanu per I lautari
1979 a Ermanno Olmi per L'albero degli zoccoli
1980 a Robert Benton per Kramer contro Kramer 
1981 a Akira Kurosawa per Kagemusha
1982 ex-aequo a Istvàn Szabó per Mephisto e a John Badham per Di chi è la mia vita?
1983 a Richard Attenborough per Gandhi 
1984 ex-aequo a Ingmar Bergman per Fanny e Alexander e a Murray Lerner per Da Mao a Mozart
1985 a Roland Joffé per Urla del silenzio

1986 nessuna assegnazione
Il pubblico del Cine-referendum San Fedele, dopo aver visionato 27 film distribuiti nella stagione cinematografica 1985/86, non si è trovato concorde sul film da premiare. Pertanto il Premio San Fedele non viene assegnato. Si segnalano però i tre film relativamente più votati:
Dietro la maschera di Peter Bogdanovich "per la dimostrazione drammatica ma soave del valore della persona come fonte di amicizia profonda";
Ran di Akira Kurosawa "per il tenace rifiuto della violenza come follia della prepotenza in un racconto dalle forti emozioni spettacolari";
La mia Africa di Sidney Pollack "per l'affascinante ricostruzione di un paesaggio africano primitivo e accogliente che fa da ampio sfondo a una vicenda tenera e coraggiosa".

1987 a Ettore Scola per La famiglia
1988 a Richard Attenborough per Grido di libertà
1989 a Gabriel Axel per Il pranzo di Babette
1990 ex-aequo a Jerry Schatzberg per L'amico ritrovato e a Giuseppe Tornatore per Nuovo Cinema Paradiso
1991 a Kevin Costner per Balla coi lupi
1992 a Zhang Yimou per Lanterne rosse
1993 a Maurizio Zaccaro per il film La valle di pietra 
1994 a Steven Spielberg per il film Schindler's List
1995 a Michael Radford per il film Il postino
1996 a Theo Angelopoulos per il film Lo sguardo di Ulisse 
1997 a Francesco Rosi per il film La tregua
1998 a Roberto Benigni per il film La vita è bella 
1999 a Walter Salles per il film Central do Brasil 
2000 a Pedro Almodóvar per Tutto su mia madre
2001 a Marco Tullio Giordana per I cento passi
2002 a Ermanno Olmi per Il mestiere delle armi
2003 a Roman Polanski per Il pianista
2004 a Margarethe von Trotta per Rosenstrasse
2005 a Roberto Faenza per Alla luce del sole
2006 a Radu Mihaileanu per Vai e vivrai
2007 a Pedro Almodóvar per Volver
2008 a Florian Henckel von Donnersmarck per Le vite degli altri
2009 a Tom McCarthy per L'ospite inatteso
2010 a Clint Eastwood per Gran Torino
2011 a Giorgio Diritti per L'uomo che verrà
2012 a Andrea Segre per Io sono Li
2013 a Gianni Amelio per Il primo uomo
2014 a Stephen Frears per Philomena
2015 a Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado per Il sale della terra
2016 a Paolo Sorrentino per Youth
2017 a Zaza Urushadze per Tangerines
2018 Mel Gibson per La Battaglia di Hacksaw Ridge

Premio San Fedele 1981 - Kagemusha
regia di Akira Kurosawa
Premio San Fedele 1982 - Mephisto
regia di Istvàn Szabó
Premio San Fedele 1983 - Gandhi
regia di Richard Attenborough
Premio San Fedele 1988 - Grido di libertà
regia di Richard Attenborough
Premio San Fedele 1995 - Il postino
regia di Michael Radford
Premio San Fedele 1997 - La tregua
regia di Francesco Rosi
Premio San Fedele 2001 - I cento passi
regia di Marco Tullio Giordana
Premio San Fedele 2004 - Rosenstrasse
regia di Margarethe von Trotta
Premio San Fedele 2007 - Volver
regia di Pedro Almodóvar
Premio San Fedele 2008 - Le vite degli altri
regia di Florian Henckel von Donnersmarck
Premio San Fedele 2014 - Philomena
regia di Stephen Frears
Premio San Fedele 2016 - Youth
regia di Paolo Sorrentino