Romanzo di una strage

Milano, 12 dicembre 1969. Alle 16.37 in piazza Fontana un'esplosione devasta la Banca Nazionale dell'Agricoltura. Muoiono diciassette persone e altre ottantotto rimangono gravemente ferite. La Questura di Milano è convinta della pista anarchica convocando la sera dell'attentato il ferroviere Giuseppe Pinelli che muore in circostanze misteriose dopo tre giorni di interrogatori, precipitando dalla finestra dell'ufficio di Luigi Calabresi, vice-responsabile della Polizia Politica della Questura di Milano. Ci vorranno molti mesi prima che la verità venga a galla rivelando una cospirazione che lega ambienti neonazisti veneti a settori deviati dei servizi segreti.