Dopo anni di ricerche, il regista valenziano, formatosi al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, porta sul grande schermo la straordinaria storia di un mistero legato a Segundo de Chomón: uno dei pionieri della settima arte. Maestro di trucchi e effetti visivi di film che hanno segnato gli albori del cinema come il kolossal "Cabiria" di Giovanni Pastrone (1914), o "Napoléon" di Abel Gance (1927) Chomón fu un artista considerato all'avanguardia per le tecniche filmiche cariche d'innovazione che colpirono l'immginario colettivo nei primi anni del XX secolo.