Ho piantato viole, mi è cresciuto un carciofo. Nostro figlio ci è straniero.

Sala Matteo Ricci 16 gennaio 2020 ore 21

"Con questa faccia da straniero sono soltanto un uomo vero
anche se a voi non sembrerà.
Ho gli occhi chiari come il mare capaci solo di sognare
mentre ormai non sogno più…


(G. Moustaki)



Quarto incontro del ciclo "Diversi come due gocce d'acqua" organizzato per il 2019-2020 dal Centro Giovani Coppie San Fedele.

Interviene Francesco Stoppa, Psicologo psicoteraputa

Francesco Stoppa ha lavorato a lungo al Dipartimento di Salute Mentale di Pordenone, dove ha coordinato il progetto di comunità interservizi “Genius loci”. È analista membro della Scuola di psicoanalisi dei Forum del Campo lacaniano e docente dell’istituto ICLeS per la formazione degli psicoterapeuti. Tra le sue pubblicazioni: L’offerta al dio oscuro. Il secolo dell’olocausto e la psicoanalisi (Franco Angeli, 2002), La prima curva dopo il Paradiso. Per una poetica del lavoro nelle istituzioni (Borla, 2006), La restituzione. Perché si è rotto il patto tra le generazioni (Feltrinelli, 2011), Istituire la vita. Come riconsegnare le istituzioni alla comunità (Vita e Pensiero, 2014), La costola perduta. Le risorse del femminile e la costruzione dell’umano (Vita e Pensiero, 2017). Ha pubblicato articoli su riviste di psicoanalisi, psichiatria e filosofia. È redattore della rivista “L’Ippogrifo”.