Il miracolo della forma

Per un'estetica psicoanalitica
Galleria San Fedele lunedì 19 ottobre 2009 ore 18.00
I sacchi e le plastiche di Burri, i muri di Tàpies, gli “ideogrammi” di Kline, le bottiglie di Morandi, le sgocciolature di Pollock realizzano l’opera d’arte come una presenza irriducibile a domande del tipo: “che cosa significa?”, “che cosa vuol dire?”. Nell’arte il miracolo della forma consiste nel dare vita a una bellezza che non si limiti a coprire quegli aspetti dell’esistenza che Freud definiva ripugnanti, ma sappia essere un indice enigmatico del reale. Questo libro intende sovvertire una tendenza dominante dell’estetica contemporanea che consiste nell’esaltare l’orrido, il putrido, il disgustoso riducendo la forma a un feticcio ideale che ricoprirebbe il carattere informe e brutto dell’esistenza. Ripensando in modo originale la lezione di Freud e di Lacan, Massimo Recalcati propone una nuova versione dei raporti tra la psicoanalisi e il testo dell’arte criticando ogni riduzione patografica dell’opera ai fantasmi personali dell’artista. E’ questo l’insegnamento maggiore che la psicoanalisi può trarre dalla pratica dell’arte: l’inconscio non è qualcosa che sta sotto al testo e che attende di essere rivelato, ma ciò che ne costituisce il mistero irrisolvibile.
Parole Chiave
Arte
Psicoanalisi
Temi del San Fedele
Identità e relazione