L'altra faccia della terra

Storie di donne senza diritti e di donne che lottano per ridar loro dignità
Galleria San Fedele 20 marzo ore 18,15

Oltre all’autrice interverranno: Cipriana Dall’Orto, condirettore di Donna Moderna, Gaetano Liguori, musicista e compositore, Giorgia Micene, Medici Senza Frontiere, e Lucia Vasini che leggerà brani del libro

Monica Triglia ha raccolto delle storie al femminile nei centri di Medici senza Frontiere, negli ospedali dove operano i suoi dottori e il suo personale. Racconti di donne senza volto, su cui i riflettori non si accendono mai, donne ferite, violate, emarginate. Ma anche di donne che, un giorno della loro vita, hanno preso una decisione esaltante e difficile al tempo stesso, quella di entrare a far parte di msf. «Essere donna al mondo, soprattutto nelle zone in cui operiamo noi di Medici senza Frontiere, è ancora sinonimo di discriminazione, vulnerabilità, insicurezza, meno accesso alle cure e quindi maggiore suscettibilità a malattia e morte. Essere donna tra gli ultimi della Terra significa essere l’ultima tra gli ultimi. Curare una donna, restituirle la salute, significa irrobustire tutta la sua famiglia, significa dare una chance in più ai suoi figli, significa irrobustire la sua comunità, rafforzare la rete sociale.» A queste donne dimenticate Monica Triglia ha regalato una voce: attraverso le testimonianze raccolte in Pakistan, Haiti, Guatemala, Lampedusa, Malawi in contesti drammaticamente difficili, ci fa scoprire un mondo lontano ma di grande impatto emotivo, e ci dice, una volta di più, che se si vuole dare una speranza di futuro e di sviluppo a un Paese in difficoltà, si deve partire dalla donna.

Monica Triglia, giornalista, si è sempre occupata di temi sociali (povertà, sfruttamento e lavoro minorile, Terzo Mondo, guerre, economia solidale). Ha organizzato campagne di sostegno a progetti umanitari promossi dalle Nazioni Unite e da numerose organizzazioni non governative e, come inviato, ha firmato reportage da molti Paesi del mondo. Attualmente è caporedattore centrale attualità per il settimanale «Donna Moderna».