Auditorium San Fedele
martedì 20 maggio, ore 20.00
Andrej Rublëv
film di Andrej Tarkovskij
ingresso libero
Le più celebri icone russe antiche sono quelle dipinte da
Andrej Rublev, monaco ortodosso, vissuto tra la fine del XIV secolo e gli inizi
del XV. I principali motivi teologici dell’icona sono chiaramente ripresi dalle
tavole del pittore russo.
Tuttavia, al di là del complesso simbolismo, la luce e la
prospettiva rovesciata sono aspetti fondamentali per comprendere il mondo
“spirituale” in cui il Andrej Tarkovskij è immerso. L’icona si presenta come
teofania. L’eterno discende nel qui e ora della nostra storia, avvolgendoci con
la sua luce, simbolo della presenza di Dio che viene incontro all’uomo. La
realtà si presenta infatti secondo la prospettiva rovesciata, a significare che
non è l’uomo il soggetto della visione ma Dio, diversamente dalla prospettiva
rinascimentale occidentale. Anche per Tarkovskij la luce si pone come elemento centrale.
Le immagini del regista non si presentano forse come visioni, apparizioni che ci parlano del divino, verso il quale tende in maniera
insopprimibile il desiderio di ogni uomo?