Interverranno, oltre agli autori:
Giacomo Costa S.I., presidente della Fondazione Culturale
San Fedele
Gaetano Liguori, musicista e compositore
La storia di questi ultimi anni dimostra che, rispetto alle
nobili intenzioni dei Costituenti, poste a fondamento della ritrovata
democrazia, il sistema politico sta lentamente degenerando verso una deriva
oligarchica, con la sostituzione di un’elite con un’altra, dal partito unico,
all’unica congrega. Gli elettori sentono questo sistema come una campana rotta,
per questo si allontanano sempre più dalle urne. Altro che “fatica del voto”,
la fatica è quella di sopportare l’evidente esproprio di sovranità popolare
attuato con il Porcellum, senza che tale sacrificio abbia portato alcun
beneficio. Con la scusa della “governabilità” tutta l’attenzione è dedicata
alla messa a punto di nuovi meccanismi di trasformazione di voti in seggi,
mirati unicamente alla conservazione del potere. Contro tale nefasta impostazione gli Autori hanno messo a
punto delle linee guida, nella scia tracciata da Gianfranco Miglio, per
ritornare sulla retta via della “democrazia rappresentativa” e riportare la
sovranità al popolo, con una proposta innovativa di sistemi elettorali per il
Parlamento e il Governo.