Saporiti ha sempre concepito il verso come elemento totale, rappresentazione dell’uomo nella sua completezza e non di una sua particolare funzione, e quindi il sospetto che egli voglia parlarci di fede in senso puramente normativo e dogmatico viene meno. Anche qui, nell’opera che porta il suggestivo titolo di Sulla quarta corda, è l’uomo radicale che parla, e non solo il lettore di Salmi, il frequentatore di Messe, lo studioso di Vangeli. L’uomo che ha conosciuto e conosce il morso della solitudine e della mancanza della donna amata, che sa il dolore indicibile, che avverte come questa indicibilità sia più vicina alla musica che alla parola, tanto da dover avvisare il lettore fin dalla copertina.
E le parole? Le parole sono opache, Saporiti lo sa, e se ci affidiamo alla loro pura referenzialità possiamo lasciar perdere. E allora, ci si domanderà, che senso ha scrivere? Il senso è nella natura stessa della poesia, nel gratis, nel non dover guadagnare niente e non dover convincere nessuno di nulla, nel suo essere espressione pura e disinteressata confessione.
[…] Lo sforzo di questa poesia è di cercare la medesima strada del suono armonico, di attraversare l’opacità e la durezza della parola per abitare silenziosamente il cuore degli uomini, il che se da una parte è impresa impossibile, dall’altra ha già nel suo tentativo la giustificazione, perché, come affermava Michelstaedter, il porto in realtà è la furia del mare: la patria è nel suo spasmodico tendere verso di essa, non nel raggiungimento.
Dalla prefazione di Marco Testi
Achille Abramo Saporiti, nato a Gallarate il 13 Ottobre 1937, vive a Cassano Magnago (Varese).
Ha cominciato a pubblicare in proprio sillogi poetiche a partire dal 1970.
Ha pubblicato i testi poetici:
GALLI DI LATTA - Massimo Baldini Editore, Como, 1986.
AMOROSISSIMA FOLLIA - Massimo Baldini Editore, Como, 1987.
LA DONNA DI PIETRO - Massimo Baldini Editore, Como, 1989 (2° edizione, 2003, Terza Edizione 2008, con prefazione di Angela Mazzetti).
D'UNA PROMESSA - In collaborazione con Mariagrazia Carraroli e con prefazione di Gianfranco Ravasi. - Edizioni Santi Quaranta, Treviso, 1992.
NEL CROCEVIA DEI GIORNI - Con prefazione di Gregorio Scalise.- Ed. Tamari, Bologna, 1993.
CANTO DISCANTO - In collaborazione con Mariagrazia Carraroli e con postfazione di Carmelo Mezzasalma. - Edizioni Amadeus, Padova, 1996.
UN AMORE DI VIGILIA - Con prefazione di Franco Loi. - Edizioni Book, Bologna, 2000
VASO DI NUOVE MERAVIGLIE - Con prefazione di Giuliano Ladolfi - LietoColle, Como, 2004
LA NOTTE DEL CIRENEO - Con prefazione di Marco Guzzi - Edizioni Interlinea, Novara 2009
SULLA QUARTA CORDA - Con prefazione di Marco Testi - Giuliano Ladolfi Editore, Novara 2010