Nel suo ultimo libro dal titolo Teologia e arti visive. Per
una prospettiva antropologica, pubblicato dall'editrice San Paolo di Cinisello
Balsamo, Francesco Brancato è ritornato a trattare temi che aveva affrontato in
altre occasioni. Nei suoi studi, infatti, il teologo siciliano si occupa del
confronto della teologia con la cultura contemporanea in tutte le sue
espressioni: dalla letteratura all'arte, dalla filosofia alla scienza.
In questo caso parte dalla convinzione secondo cui se è vero
che «non c’è via più sicura per evadere dal mondo che l’arte», è altrettanto
vero che «non c’è legame più sicuro con esso che l’arte» (J. W. von Goethe). Da
questa prospettiva si pone le domande antropologiche fondamentali e intraprende
un cammino di comprensione facendo dialogare la teologia, l’arte e la
letteratura, non tralasciando anche incursioni nel mondo del teatro e del
cinema.