Genere:Commedia

Cinema Muto & Live Music

Buster Keaton: fino all'ultimo respiro
Auditorium 3 e 17 marzo, 21 aprile ore 20.45
testo/musica
lingua originale con sottotitoli
Tre film muti dell'ultimo Buster Keaton, dal 1927 al 1929, prima dell’avvento del sonoro, con la presenza di prestigiosi improvvisatori. Si rinnova la collaborazione con Jean-Luc Plouvier, pianista residente della Cineteca Reale di Bruxelles, mentre del tutto inedita per San Fedele la presenza di Gabriele Mirabassi (clarinetto), tra i più originali virtuosi del panorama jazzistico internazionale, accompagnato da Peo Alfonsi (chitarra).
Nel cinema di Buster Keaton, il personaggio da lui creato è caratterizzato da un misto di sprovveduta imperturbabilità, di comicità e di pathos. Nei tre film presentati nella rassegna, i lungometraggi più riusciti e compiuti della sua produzione, colpisce la determinazione del protagonista nell’affrontare le più improbabili avversità. È una costante, nel dispiegamento delle tre trame, la perseveranza di B. K., con l’intento di portare avanti fino in fondo un suo progetto, una sua convinzione, un suo modo d’essere. Fedeltà a una promessa, a un impegno, a un sogno e la sorte gli arride e ricompensa nei finali tanta pazienza. Più che Happy End, le conclusioni dei suoi film sono una rappresentazione del possibile snodo vincente anche nelle situazioni che sembrano votate al tracollo. Metafora della perseveranza ricompensata nell’America degli anni ’20. Scrive Keaton: nei miei film, io non ero né un barbone (Charlot) né un disadattato (Harold Lloyd): quando trovavo lavoro, la mia regola di condotta era di far del mio meglio per soddisfare, come se avessi avuto l’intenzione di fare quel lavoro per utto il resto della vita. Se mi capitava di guidare una locomotiva, cercavo di farlo bene: Chalrot, invece, l’avrebbe condotta verso il deposito più vicino e avrebbe lasciato perdere tutto.

Biglietti per ogni singolo evento: 7 € / 4 € (ridotto)
Prevendita online o in Auditorium (via Hoepli 3a)
Informazioni: Tel. 02 86352231    
musicasanfedele@gmail.com

PROGRAMMA:

Martedì 3 Marzo ore 20.45
Auditorium San Fedele – Cineforum 3, ingresso 7 € / 4 €
The General (1926)
Jean-luc Plouvier, pianoforte

Appuntamento con Jean-Luc Plouvier, tastierista e improvvisatore, fondatore dell’Ensemble Ictus e pianista titolare della cineteca di Bruxelles. Negli anni ’90, ha partecipato alla scena rock di avanguardia come membro di gruppi quali: Univers Zéro, Maximalist! e X-legged Sally.
Sullo sfondo della guerra di secessione, Keaton realizza uno dei suoi film più personali e al tempo stesso più omogenei e compatti, in cui persino le pause, le apparenti lentezze hanno una esplicita funzione: momenti di riflessione un poco malinconica, grazie ai quali il personaggio può risaltare in tutta la sua completezza. Keaton inserisce il comico in un grande affresco che riprende i moduli tradizionali della cultura americana: la ricerca di una tradizione e l’amore per i grandi spazi.
 
Martedì 17 Marzo ore 20.45
Auditorium San Fedele – Cineforum 3, ingresso 7 € / 4 €
The Cameraman (1928)
Gabriele Mirabassi, clarinetto, Peo Alfonsi, chitarra

Due grandi improvvisatori per sonorizzare il film più moderno di Buster Keaton. Il clarinettista Gabriele Mirabassi è uno dei massimi virtuosi odierni del suo strumento, presente sulle più importanti scene mondiali del jazz.
Film visionario, in cui domina il tema dei conflitti tra la realtà e l'illusione, la riflessione specifica sul cinema. The Cameraman è anche il formidabile racconto della città moderna, oscillante tra pieni e vuoti nei quali Buster si barcamena, con la contraddittoria grazia di chi è al contempo vittima e sovrano, stretto nel minuscolo spogliatoio della piscina e sperduto nell'immenso campo di baseball, tra autobus e automobili, grattacieli e porte girevoli, viali gremiti di folla e poliziotti, sale di proiezione e bettole cinesi…

Martedì 21 Aprile ore 20.45
Auditorium San Fedele – Cineforum 3, ingresso 7 € / 4 €
Spite Marriage (1929)
Carlo Balzaretti, pianoforte

Un grande musicista per sonorizzare il canto del cigno di Keaton. Elmer, proprietario di una lavanderia, s'innamora perdutamente di un'attrice. Lei lo sposa per far dispetto a un collega col quale, però, fugge dopo la cerimonia di nozze. Li ritroverà su una nave di contrabbandieri, dimostrando quanto vale più del rivale...