LUKAS LAUERMANN (1985)
Liveset violoncello e live electronics
LOSCIL (1971)
Live set audiovisivo
(Prevendita CLICCA QUI per informazioni 02 86352231)
Regia acusmatica Massimo Colombo
In collaborazione con Forum austriaco di cultura
Esponente tra i più significativi della corrente ambient, il canadese Scott Morgan, in arte Loscil, presenterà una performance partendo dal materiale dell’ultimo CD, Clara, edito da Kranky, corredato da un’interazione audiovisiva. Lo stile musicale di Loscil è schivo di manierismi, si concentra su una tavolozza sonora ridotta da cui procede per elaborare organismi musicali a volte complessi ma sempre formalmente ben identificabili e aperti alla dimensione emotiva. Nel lavoro compositivo dell’artista canadese, ha un posto importante la componente dell’ascolto attivo della musica che va oltre l’aspetto comunicativo di idee o elementi narrativi e si riferisce a quella magia nascosta che motiva misteriosamente l’attenzione e la curiosità dell’ascoltatore. Al tempo stesso, Loscil considera l’attività creativa legata al bisogno soggettivo di espressione, frutto anche di una passione dell’artista per l’arte dei suoni, capace di creare una speciale interazione con gli ascoltatori. In un’intervista Loscil sottolinea a riguardo: “Nel mio lavoro, l'ascoltatore è essenziale, ho bisogno di ascoltatori pazienti che siano disposti a lasciare che la musica prenda il loro posto. Questo non può avvenire se si è seduti ascoltando attraverso gli altoparlanti di un computer. Penso che sia molto difficile attirare l'attenzione della gente del nostro tempo. Viviamo in un mondo di distrazioni e l'ascoltatore attento e impegnato è una specie in via di estinzione. Senza ascoltatori attivi, temo che tutta la musica diventi trasparente e priva di significato”.
Clara del 2022 è una straordinaria meditazione sul tema della luce, anche in rapporto con l’ombra e la sua rarefazione. La raccolta ha come base un'unica composizione di tre minuti eseguita da un'orchestra d'archi di 22 elementi a Budapest. La registrazione è stata lavorata al tornio e incisa su un 7” in vinile in copia unica, «rigato e rovinato per aggiungere consistenza e colore», dal campionamento dei suoni, Loscil ha poi dato forma all’intero album.
Nonostante la tavolozza iniziale volutamente limitata, le composizioni evocano un senso dell'infinito, aprendosi e passando attraverso profondità luminose. Da una parte brani dalla movenza assonnata, mentre altri evolvono lentamente in scintillanti giochi di ombre, evocando a volte la musica delle sfere, con zone oscure ed opache e silenzi radiosi.
Introduce la serata Lukas Lauermann, violoncellista e compositore viennese, amante della purezza del suono strumentale nell’interazione discreta con l’elettronica. Un approccio, il suo, a volte legato all’improvvisazione, a volte più astratto, risultato di una rielaborazione sottile e poetica del materiale musicale quasi sempre proveniente da registrazioni dal vivo del violoncello. La sua ultima produzione, Interploitation, è stata pubblicata dal label austriaco Col Legno, rinomata casa attiva nel campo della musica contemporanea che conta nel catalogo registrazioni di Helmut Lachenmann, W. Mitterer, Pierre Boulez, S. Sciarrino.
BIOGRAFIE
LUKAS LAUERMANN
L'apertura mentale e la passione per la sperimentazione sono le caratteristiche distintive degli approcci di Lukas Lauermann (*1985) a una grande varietà di progetti. Sia in studio che sul palco, sia come violoncellista che compositore: è immancabilmente aperto a – e impiega – metodi non convenzionali. Collabora con artisti locali viennesi come Soap&Skin, Donauwellenreiter, André Heller, Der Nino aus Wien, Alicia Edelweiss, Saint Genet, Gelitin, la rock band di Amburgo Tocotronic e molti altri. Tutte queste esperienze artistiche e personali si mescolano con la sua formazione classica acquisita presso l'Università di Musica e Arti dello Spettacolo di Vienna, e all'Università Anton Bruckner di Linz. La sua ultima impresa musicale, "How I Remember Now I Remember How" ha offerto a Lukas Lauermann l'opportunità di esibirsi in numerosi paesi europei, nonché negli Stati Uniti, in Cina, in India e in Palestina.
LOSCIL
Scott Morgan in arte Loscil si è laureato alla School for the Contemporary Arts della Simon Fraser University, dove ha studiato con il pioniere della computer-music Barry Truax. Un album autoprodotto intitolato A New Demonstration of Thermodynamic Tendencies ha attirato l’attenzione dell’etichetta di musica sperimentale Kranky, che ha firmato Morgan per pubblicare il suo album di debutto Triple Point nel 2001. L’album contiene sei brani della sua prima uscita indipendente e quattro nuovi brani. Loscil ha seguito l’uscita con Submers, un album a tema acquatico. Ogni traccia dell’album prende il nome da un sottomarino. L’ultima traccia dell’album è stata prodotta in onore delle persone morte sul sottomarino russo K-141 Kursk. L’album del 2004 di Loscil First Narrows (un riferimento al nome ufficiale del ponte di Vancouver, noto anche come Lions’ Gate Bridge) ha segnato l’incorporazione di esibizioni improvvisate da parte di numerosi musicisti ospiti: Nyla Raney al violoncello, Tim Loewen alla chitarra e Jason Zumpano al pianoforte Rodi. Di conseguenza, i brani musicali (o poesie sinfoniche) di First Narrows sono “di natura più organica e più sciolta” rispetto al lavoro precedente di Morgan. Otto delle poesie sonore di Loscil sono state incluse nella colonna sonora del documentario del 2004 Scared Sacred del pluripremiato regista di documentari Velcrow Ripper. Nel 2005, Morgan ha pubblicato Stases, una raccolta di droni basata sugli sfondi del suo lavoro per Kranky. L’album è stato reso disponibile come versione di solo download gratuito da One Records. Il tema del quarto album principale di Loscil, pubblicato nel 2006, ha continuato l’ascesa concettuale che ciascuno dei suoi album precedenti ha portato, dal “livello subatomico” e dalle profondità acquose di Triple Point e Submers, rispettivamente, alla superficie a cui allude First Narrows e il cielo a cui si fa riferimento in Plume. Plume ha anche continuato l’integrazione musicale di Morgan del lavoro di altri musicisti nelle sue composizioni ambient, comprese quelle di Josh August Lindstrom alle vibrazioni e xilofono e Krista Michelle Marshall e Stephen Michael Wood alla chitarra EBow, così come Zumpano di nuovo al piano. In un’intervista del 2014 con Exberliner, Loscil ha descritto così un aspetto del suo album del 2014: “Vancouver è l’ambientazione ideale, e lo dico in una sorta di modo ironico. La natura è così bella ma è accoppiata con l’intervento umano. Sea Island è davvero ispirato da quel contrasto. Quell’area essendo una riserva naturale, nonché un’area industriale e un aeroporto è sia bella che un po’ orribile. Mi piace quel contrasto. C’è un equilibrio che trovo interessante da un musical prospettiva. Apre la porta all’interpretazione”. Nel dicembre 2016, la webzine americana Somewherecold ha classificato i Monument Builders di Loscil al quarto posto nella lista dei Somewherecold Awards 2016. Nel 2019, Loscil ha pubblicato Equivalents, una rielaborazione di campioni di pianoforte ispirati alle fotografie in bianco e nero di nuvole di Alfred Stieglitz. Pitchfork ha descritto l’album come “pieno di toni acuti che turbinano attorno a onde di rumore rosa e grappoli di toni che si muovono lentamente”. Nel marzo 2021, Loscil ha annunciato l’uscita il 28 maggio di un nuovo album di 10 tracce chiamato Clara. Come base per le tracce, Loscil ha utilizzato una breve registrazione orchestrale, che proviene da un’unica composizione di tre minuti eseguita da un’orchestra d’archi di 22 elementi a Budapest. Al suo rilascio, Clara ha ricevuto il plauso della critica, ottenendo sull’aggregatore di recensioni Metacritic un punteggio di 85, indicando “il plauso universale”.