PROGRAMMA
ALESSANDRO SOLBIATI
TRE FRAMMENTI DA LEONARDO
Per voce femminile e sei strumenti
Su testo di Leonardo da Vinci
LE VOYAGE
Ciclo di 8 Lieder e due intermezzi strumentali
su versi di Charles Baudelaire
(Soprano, Flauto, Clarinetto, Percussioni, Pianoforte, Violino, Violoncello ed Elettronica)
durata complessiva 50’ ca.
Auditorium San Fedele
via Ulrico Hoepli 3/b, Milano
Prezzi: €8 intero, €6 studenti
Biglietti clicca qui
Musica/parola & elettronica
LE VOYAGE
Ciclo di brani per voce femminile, ensemble ed elettronica
su testo di Charles Baudelaire
Due sono gli stimoli, entrambi vivi nel mio cuore da moltissimi anni, che mi hanno condotto alla composizione, tra il 2021 e il 2022, di questo ciclo, per ora composto da cinque brani ma che nel corso del 2022 verrà completato da altri tre: un amore sconfinato per la poesia di Charles Baudelaire, di cui nel 2021 ricorreva il Bicentenario della nascita, e l’attrazione profonda per il tema del “viaggio”, vero fil rouge del mio percorso compositivo (e personale) fin da quando nel 1984 composi un oratorio sul cammino di Elia nel deserto verso la Teofania (tema su cui tornerò tra breve) e nel 1989-90 esordii nel teatro da camera con Attraverso, basato sul simbolico percorso di un protagonista muto attraverso i colori utilizzando tra l’altro, nella voce recitante, anche alcuni versi di Baudelaire.
Non si può non rimanere attoniti di fronte alla forza espressiva di ogni parola poetica di Baudelaire, così intensa da risultare quasi imbarazzante nel momento in cui si decide di metterla in musica.
E i miei due “amori”, Baudelaire e il viaggio, hanno trovato un perfetto punto d’incontro proprio nel ciclo di otto liriche intitolato Le voyage e contenuto nei Fleurs du mal: affascinazioni e disincanti, slanci e ironie, luci abbaglianti e abissi oscuri attraversano ogni verso e portarli a sé rendendoli la spina dorsale e la sorgente delle proprie immagini sonore costituisce già in sé un immenso viaggio.
Dei cinque brani finora composti solo il primo e il quarto utilizzano l’intero organico proposto, flauto clarinetto, pianoforte, percussioni, violino e violoncello. Il secondo e il terzo utilizzano sotto-organici complementari, per sottolineare la differenza dei climi espressivi: solo pianoforte e percussioni il secondo, flauto, clarinetto, violino e violoncello il terzo. Ma sempre al secondo e al terzo, poi, è stata aggiunta l’elettronica, scelta per me rara e assai anomala, stimolata fortemente in questo caso da Maurilio Cacciatore, uno dei due responsabili, assieme a Pasquale Corrado, del Syntax Ensemble: e devo qui ringraziare entrambi per questa commissione che mi è particolarmente cara.
L’elettronica aggiunta, peraltro, è assai semplice e soprattutto naturale, avvalendosi infatti solo di suoni strumentali e vocali, utilizzati per creare un virtuale secondo ensemble, vocale e strumentale, che a volte avvolge e a volte ruota attorno al pubblico.
Il quinto brano, a sorpresa, è soltanto costituito da elettronica, pur essendo totalmente “umano”: il testo di Baudelaire è costituito da un solo verso “Et puis? Et puis encore?”, riferendosi alla domanda che gli affascinati ascoltatori fanno a quei viaggiatori che stanno raccontando le loro meravigliose avventure. E io non potevo non pensare agli occhi (e alle voci) dei nostri nipotini quando mia moglie ed io raccontiamo loro una storia ed essi ci chiedono di continuare.
Ed ecco che le loro voci circondano il pubblico immerse in una polifonia solo vocale, terminando così il ciclo allo stato attuale con l’auspicio che possa essere concluso ed ascoltato per intero: e poi? E poi ancora? Alessandro Solbiati
TRE FRAMMENTI DA LEONARDO
Per voce femminile e sei strumenti
Su testo di Leonardo da Vinci
I Tre frammenti da Leonardo sono stati composti alla fine del 2020 su commissione del Syntax Ensemble. La loro destinazione iniziale, in un periodo di sospensione di concerti dovuta alla pandemia, era il video di un concerto il cui programma fosse in qualche modo “rappresentativo dell’arte e della cultura italiana”, poiché luogo di diffusione sarebbe stato un circuito europeo.
Ho subito pensato che nessuna personalità possa rappresentare il meglio di ciò che ha saputo dare l’Italia al mondo di quella di Leonardo da Vinci, per universalità, capacità profetica, vastità irraggiungibile di campi d’azione.
Ho scelto tre frammenti provenienti dai suoi Pensieri ed è stata la sua stessa sbalorditiva capacità di sintesi ad avermi suggerito la composizione di quelli che potrei definire tre veri e propri Lieder per voce e strumenti. Ogni parola di Leonardo è ricolma in perfetto equilibrio di fascino e di intelligenza, di suggestione e di idea. Ed io, in tutta umiltà, ho cercato di portare nella mia musica un briciolo dello stupore che le sue parole suscitano, annegandole in un suono che vorrei sfumato, inafferrabile, ricco eppure chiaro. Spero di esserci riuscito.
Il Syntax Ensemble, nato nel 2018 dall'incontro del compositore e direttore d'orchestra Pasquale Corrado, del compositore Maurilio Cacciatore e del violoncellista Michele Marco Rossi raduna alcuni dei migliori musicisti del panorama nazionale ed europeo: l'aver riunito in un progetto collettivo una serie di musicisti con una già affermata carriera solistica internazionale è una delle caratteristiche che rappresentano l'unicità dell'ensemble, forte anche della qualità e originalità della proposta artistica e dei programmi da concerto, che affrontano un repertorio di caratura internazionale. Nel 2019 l'ensemble ha esordito nella prima stagione concertistica presso il Teatro Dal Verme di Milano, ottenendo fin da subito unanimi consensi di pubblico e critica, successo che si è riconfermato – non ostante le note condizioni sanitarie – a settembre e ottobre 2020, in occasione dei concerti della seconda stagione.
Pasquale Corrado, direttore
Valentina Coladonato, voce
Maruta Starvoltava, flauto
Marco Ignoti, clarinetto
Federica Severini, violino
Fernando Caida Greco, violoncello,
Anna D’Errico, pianoforte
Dario Savron, percussioni
Maurillo Cacciatore, elettronica