La performance sarà preceduta da un’introduzione acusmatica: Omaggio a Tarkovskij realizzata dal Gruppo Phonologia
regia esecutiva di Giovanni Cospito e Dante Tanzi
Ingresso: € 15/ € 12 (studenti under 25)
info e prevendite: Biglietteria Auditorium lun-ven 10/12.30 - 14/18
tel. 0286352231 fax. 0286352803
San Fedele Musica e S/V/N/ presentano un concerto straordinario, un avveniristico progetto audio-video di Oneohtrix Point Never alias Daniel Lopatin che esegue dal vivo il suo ultimo album “R Plus Seven” uscito per Warp Records. La serata si articola in due momenti: si comincia con l’ascolto di “Omaggio a Tarkovsky” del Gruppo Phonologia che consentirà di apprezzare le caratteristiche tecniche dell’Acusmonium, orchestra di 40 altoparlanti di cui l’Auditorium San Fedele, unica sala italiana con questa dotazione, per poi continuare con l’attesissima performance dell’artista statunitense. Oneohtrix Point Never è tra i più interessanti artisti sperimentali del panorama elettronico contemporaneo. Il suo linguaggio “meditativo e di elevazione” elabora i suoni attraverso sintetizzatori e vecchie macchine analogiche. Il concerto milanese prevede un accompagnamento visivo di ispirazione cubista elaborato da Nate Boyce.
Omaggio a Tarkovskij
Eccezionalmente per la serata, San Fedele Musica mette a disposizione la
propria strumentazione, con l’impianto Acusmonium Sator, ovvero un
sistema di diffusione con 40 altoparlanti, unico in Italia e capace di
spazializzare il suono nella sala e permette di ottenere vari aggregati
timbrici e di colori.
Verrà proposto Omaggio a Tarkovskij una composizione
pensata appositamente per l’esecuzione acusmatica e realizzata dal Gruppo
Phonologia nell’ambito del premio omonimo indetto da San Fedele Musica
nel 2013. I vincitori: Alessandro Ratoci, Carlo Barbagallo, Remo De
Vico, Riccardo Castagnola, Sam Salem, Mattia Bonafini, Alberto Prezzati hanno
elaborato un sorprendente affresco elettronico di 35' minuti che riprende
alcune tematiche sonore dei film del grande regista russo. L'Omaggio può essere
letto come un percorso sonoro di esplorazione dell'opera
cinematografica di Tarkowskij riflessa nelle reinterpretazioni elettroacustiche
dei finalisti del Premio Phonologia 2013. Un ambizioso esperimento
compositivo che fonde la dimensione individuale della creazione
musicale all'orchestrazione collettiva della macro forma, alla ricerca di punti
di contatto e contrasto tra gli eterogenei paesaggi sonori, sotto la luce del
pensiero e delle suggestioni di un grande poeta dell’immagine in movimento. Il
progetto è fiorito grazie a montaggio, scambio, sintesi, antitesi, incroci e
interazioni tra idee, suoni, immagini e sensazioni messe in gioco dai
compositori.
Identità sonore: da suoni sintetici ad estratti della colonna sonora dei
film di Tarkowskij
da suoni del mondo reale strettamente relazionati ai simboli tipici
dell'estetica di Tarkowskij a reinterpretazioni concettuali.
Processi compositivi: sistemi algoritmici casuali / generativi,
soundscape, sistemi di feedback. montaggio micro-macro.