OTOLAB / RECIPIENT COLLECTIVE

INNER_SPACES #9 2018-2019
Auditorium lunedì 8 aprile 2019 ore 21.00
Auditorium San Fedele 

lunedì 8 aprile 2019 

Ore 19 - Lezione a ingresso libero
La Musica Ambient 
a cura di Giacomo Albert – Università degli Studi di Milano 
 
ore 21.00 CONCERTO

OTOLAB (I) 
RECIPIENT COLLECTIVE (I)
 
Giovanni Cospito, regia acusmatica
Filippo Berbenni, regia tecnica
 
(Prevendita CLICCA QUI per informazioni 02 86352231)
 
ore 19 LEZIONE
Giacomo Albert inquadrerà la musica ambient, uno dei generi di confine tra esperienze colte e popular che più ha costruito la propria cifra espressiva sull’evocazione di esperienze atmosferiche e intersoggettive dello spazio sonoro. Il ciclo delle lezioni è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Beni Culturali e ambientali dell’Università degli Studi di Milano
 
Ore 21 DOPPIA PERFORMANCE AUDIOVISIVA 
Serata interamente audiovisiva con due significative presenze italiane. Il collettivo Otolab, dal 2012 in residenza a San Fedele, con un’originale opera, Nidra, che utilizza procedimenti di battimento binaurale e modulazioni spettrali. Al centro della ricerca di Otolab vi è un'indagine sulla percezione, in particolare sui temi della sinestesia e sul rapporto simbiotico tra immagini e suono. Le opere del collettivo esplorano l'inganno percettivo provocato da illusioni ottiche e la costruzione di realtà virtuali immersive. Nella prima parte, ∰ PSST dei Recipient Collective, il punto di partenza è costituito dalla rappresentazione di processi fisici e naturali di turbolenza e di crescita, tuttavia giocando sull’ambiguità percettiva e sulla riconoscibilità di elementi concreti e sintetici impiegati nei processi compositivi dell'arte digitale.

Recipient Collective ∰ PSST
Mimando processi fisici e naturali di turbolenza e di crescita, oggetti campionati dal mondo fisico e digitale si rimescolano e interagiscono con elementi sintetici, mescolando piani di rappresentazione di reale e virtuale. Tra flussi e turbinii, caotiche nuvole di gas e fluidi impossibili nasce PSST, una breve opera audiovisiva che gioca sull'ambiguità percettiva e sulla riconoscibilità di elementi concreti e sintetici impiegati nei processi compositivi dell'arte digitale. 

Otolab - Nidra
Nidra è una live performance/installazione caratterizzata da una ricerca musicale che intende guidare il pubblico attraverso diversi stati di coscienza - dallo stato vigile fino al rilassamento e all'ipnosi - utilizzando un'accurata miscela di battimenti binaurali e modulazione spettrale. Basata sulla serie di produzioni musicali di Massimiliano Viel raccolte con il titolo di ”Polarity", Nidra propone una rielaborazione della tecnica compositiva musicale della medesima, affiancata da un video generato in tempo reale che accompagna le varie caratteristiche sonore: come rappresentazione dei molteplici elementi che compongono il suono, diverse sorgenti di cerchi concentrici si espandono, si intrecciano e danno origine ad una trama elaborata, a volte geometrica, a volte organica, il cui aspetto evolve assieme all'audio.
Nidra è un termine sanscrito che significa "sonno" e dà il nome ad un'antica tecnica yoga utilizzata per il rilassamento sistematico e l’integrazione celebrale.

BIOGRAFIE  
Otolab
Otolab nasce nel 2001 a Milano da un gruppo di affinità che vede musicisti, dj, vj, videoartisti, videomaker, web designer, grafici e architetti unirsi nell’affrontare un percorso comune nell’ambito della musica elettronica e della ricerca audiovisiva. 
I progetti vengono sviluppati attraverso il lavoro di laboratorio, i seminari e le live performance, secondo principi di mutuo confronto e sostegno, di libera circolazione dei saperi e di sperimentazione.
La produzione si compone di progetti collettivi e individuali per i quali vengono utilizzati sonorità che vanno dall’elettronica sperimentale alla techno, dal dub all’industrial, sempre alla ricerca di un rapporto simbiotico con l’immagine e il video. Questo tipo di indagine viene affrontata approfondendo e sviluppando temi come la sinestesia, la percezione multi-sensoriale e la sincresi.
Otolab è un’associazione culturale che produce live media, progetti audio e audiovisivi, installazioni, seminari e workshop. Negli anni si sono aggregati al collettivo nuovi autori e artisti, alimentando il ricambio generazionale e creando un filo diretto con studenti e neolaureati con le accademie e le università nelle quali i membri del collettivo svolgono attività di docenza. In questi anni di lavoro, sono stati ospitati in festival, manifestazioni culturali, musei e gallerie nazionali e internazionali e hanno collaborato alla realizzazione di iniziative culturali autogestite.

Recipient Collective 
Recipient è un collettivo che si occupa di ricerca e sperimentazione nel campo dell' elettroacustica, della tecnologia e dell' arte. Particolare spazio e risonanza viene data alla musica al video e alle loro diverse contaminazioni, in particolare quelle legate alle tecniche di produzione elettronica e informatica, e alle sperimentazioni in cui sussista interazione tra media.
Il progetto "recipient.cc/ experimental broadcasting for a better tomorrow" nasce dalla volontà di sfruttare la possibilità di utilizzare contemporaneamente, in uno stesso messaggio comunicativo, più media e più linguaggi.