Premio Niccolò Castiglioni
Concerto finale e premiazione vincitore
Auditorium San Fedele, Via Hoepli 3a 23 maggio, ore 20.30
Al termine del concerto finale del Premio N. Castiglioni, la Giuria presieduta da Alfonso Alberti e formata da Carlo Boccadoro,
Stefano Gervasoni, Ruggero Laganà e Antonio Pileggi, ha proclamato
vincitore il compositore cileno Manuel Contreras autore
dell'opera "Misa" per violino, clarinetto e pianoforte. La Giuria ha inoltre segnalato il compositore israeliano Yair Klartag.
Compositori finalisti: Maurizio Azzan (1987 Italia), Manuel Contreras (1977 Cile), Tom Coult (1988 Gran Bretagna), Yair Klartag (1985 Israele), Samy Moussa (1984 Canada), Naomi Pinnock (1979 Gran Bretagna)
Trio Magritte
con Paolo Beltramini, clarinetto
Manuel Contreras (1977) è nato a Santiago di Cile. È giunto alla composizione dagli studi di architettura che hanno influenzato il suo interesse per l’osservazione dello spazio, del disegno, dei modelli, cioé, della tridimensionalitá. I suoi studi iniziali di composizione, a Santiago, si sono svolti soprattutto come laboratori di creazione, con un’attenzione sul suono come materia, colore, sintassi, e forma. Lo scopo era quello di apprendere un paessagio sonoro e un’alfabetizzazione acustica. Dal 2006 vive in Italia per studi di perfezionamento al Conservatorio di Milano, diplomandosi con il brano Nyamiranwge Nubutabeka, in cui vengono inseriti elementi programmatici, extramusicale. Sono stati anni di apprentissage per il controllo del materiale musicale con l’elaborazione di processi semiautomatici di scrittura. Manuel Contreras si è anche interessato al rapporto tra spiritualità e composizione. Ha anche frequentato l’Accademia di Santa Cecilia, ricercando una via e un’espressività più personale. In pratica tentando di collegare l’intuizione, il processo tecnico e l'idea che lo ispirava. Non secondaria per Manuel Contreras è la sua provenienza extraeuropea, dicendo di essere un compositore meticcio, con le sue continue itineranze, con l’interesse per l’architettura nel senso di ascolto del luogo e di ricerca di relazioni con lo spazio fisico. L’interesse principale della nuova tappa che il compositore cileno sta vivendo in questo momento è (cito Contreras) “quello di creare una musica che sia quasi un luogo e come luogo deve essere vissuta e abitata”. Quest’anno Manuel Contreras è compositore residente presso la Real Academia de España. Porta avanti un progetto compositivo che studia e analizza il Pantheon, in un tentativo di collegare profondamente un pensiero spaziale-architettonico con un altro di tipo acustivo-compositivo. L’idea è di far dialogare alcuni logici di base in diverse modalità di espressione e linguaggi.
“E quindi uscimmo a riveder le stelle. Il viaggio”. Itinerario musicale proposto dai sei finalisti del Premio Castiglioni 2011-2012 sulla tematica del viaggio. Seconda tappa del percorso dei giovani compositori che hanno riflettuto sul tema del viaggio, tante volte declinato nella letteratura, nell’arte o nel cinema. Viaggiare implica il riconoscere il proprio punto di partenza, il luogo in cui ci si trova e allo stesso tempo presuppone il fare emergere il desiderio di mettersi in cammino verso una meta, un obiettivo. Non si può restare fermi. Certo, occorre arrestarsi per riposare, per riprendere fiato, per valutare il percorso compiuto, ma poi bisogna ripartire. Occorre andare avanti, attraversando i diversi aspetti della vita, anche quelli più complessi e contraddittori. Mettersi in viaggio vuole dire chiarificare i propri obiettivi e domandarsi: verso dove sto andando? Quali sono i desideri della mia vita e che cosa faccio per realizzarli? In un mondo sempre più frammentato e senza ideali, è fondamentale chiedersi il senso del proprio viaggio. Israele compiva il proprio viaggio verso una Terra promessa, Enea verso un luogo in cui fondare una città che sarebbe stata luogo di irradiazione di una grande civiltà, Cristo stesso era sempre in cammino, annunciando la buona notizia di un Dio che ama gratuitamente l’uomo. E noi, quale viaggio siamo in grado di intraprendere?