RICHARD SKELTON / FRANCESCO ZAGO

INNER_SPACES PRIMAVERA 2024
Auditorium lunedì 22 aprile 2024 ore 20.30

PRIMA PARTE
FRANCESCO ZAGO (1972)
Allegro moderato
    
SECONDA PARTE
RICHARD SKELTON (1973)
- Shear Planes
- Talus    

Regia audio, Massimo Colombo

ingresso € 16 / € 13 (studenti)
(Prevendita CLICCA QUI per informazioni 02 86352231)

PRESENTAZIONE

Si avvia alla conclusione, con il settimo appuntamento, l’itinerario di ascolto che esplora la tematica delle soglie immersive, ovvero la gradualità del coinvolgimento percettivo e meditativo dell’ascoltatore nello spazio acustico immersivo dell’auditorium San Fedele.
Il programma comporta due originali progetti di musica ambient sinfonica. Nella prima parte la creazione dell’opera commissionata da Inner_Spaces a Francesco Zago: Allegro moderato. Progetto sfidante che consiste nella rielaborazione e ricostruzione  con la chitarra elettrica e l’effettistica elettronica del monumentale primo movimento della Settima sinfonia di Anton Bruckner (1824-1896). Il grande compositore austriaco dell’’Ottocento ha realizzato nove sinfonie, come Beethoven, però di estensione grandiosa non in senso autocelebrativo, bensì in una dimensione di fede, come possibilità di rendere  attraverso la musica una percezione sonora della magnificenza e della gloria di Dio creatore. Una musica che si dispiega lentamente – una musica ambient sinfonica ante litteram –, che procede per contrapposizione di blocchi autonomi, pervasa di zone d’ombra che annunciano l’arrivo di schiarite conducenti alla piena luminosità,  musica dai timbri genuini dominate dalle dorature degli ottoni, con giganteschi rallentamenti del discorso e dei crescendo per i quali indubbiamente è difficile non pensare a un organo che dispone via via tutta la potenza dei suoi registri.

L’altra parte della serata vedrà la presenza di Richard Skelton, raramente sulle scene concertistiche, opportunità per scoprire il suo mondo musicale misterioso. Autore di composizioni che possono essere associate al genere ambient, ma in un’accezione intensiva. Pochissimi elementi strutturano le sue ampie cattedrali musicali; droni e campioni strumentali vengono intrecciati e sovrapposti con durate e ampiezze variabili in cicli crescenti fino a raggiungere sviluppi sonori di grande intensità.

BIOGRAFIE

Richard Skelton (1973)
Richard Skelton è un artista, scrittore e compositore britannico. Il suo lavoro spesso si evolve da un'immersione prolungata in ambienti specifici e da una ricerca ad ampio raggio che incorpora toponomastica e lingua, archeologia e geologia, folklore e mito. Tra il 2005 e il 2011 dirige Sustain-Release, una casa editrice privata dedicata alla pubblicazione delle proprie registrazioni paesaggistiche ed edizioni artistiche. Dal 2009 è co-direttore della casa editrice multimediale Corbel Stone Press, insieme alla poetessa canadese Autumn Richardson. Richard consegue un dottorato di ricerca presso il Centre for Place Writing della Manchester Metropolitan University, che esamina le relazioni tra esseri umani e non umani nella Gran Bretagna del Paleolitico superiore. È interessato a lavorare in collaborazione con ricercatori di altre discipline, in particolare archeologia, antropologia e geologia. È un compositore prolifico, ma sono rare le sue esibizioni in pubblico. La sua musica può essere associata al genere ambient, ma in un’accezione intensiva. Pochissimi elementi strutturano le sue ampie cattedrali musicali; droni e campioni strumentali vengono intrecciati e sovrapposti con durate e ampiezze variabili in cicli crescenti fino a raggiungere sviluppi sonori di grande intensità.
    
Francesco Zago (1972)
Chitarrista, compositore e produttore. Insegna chitarra elettrica e improvvisazione presso la Civica Scuola di Musica di Milano. Dopo essersi diplomato in chitarra classica, si è specializzato nel repertorio contemporaneo. Dal 1993 al 1999 ha fatto parte del gruppo prog The Night Watch, pubblicando un cd (Twilight, 1997). Fra il 2005 e il 2014 ha pubblicato quattordici cd, come compositore, chitarrista o produttore. Nel 2005 ha fondato, insieme a Marcello Marinone, l’etichetta discografica AltrOck Productions, per promuovere musiche non convenzionali. Nello stesso anno ha dato vita all’ensemble Yugen, che finora ha pubblicato quattro cd (Labirinto d’acqua, Yugen plays Leddi, Iridule, Mirrors). Altri progetti personali di Zago sono Kurai (2009) e Empty Days, quest’ultimo con la cantante americana Elaine Di Falco (2013). Con il sassofonista svizzero Markus Stauss ha fondato il duo di improvvisazione Zauss, pubblicando tre cd per l’etichetta Fazzul Rec. Nel 2012 è entrato a far parte degli Stormy Six, formazione storica del movimento Rock in Opposition, con cui ha pubblicato, insieme a Moni Ovadia, il cd/dvd Benvenuti nel ghetto. È chitarrista di Not a Good Sign, che ha debuttato per AltrOck/Fading con il suo primo cd nel giugno 2013. Francesco Zago è un collaboratore storico di San Fedele Musica.