Sacrae Canticulae di C. Monteverdi
Musiche di : Claudio Monteverdi, Anonimi, Vincenzo Galilei
Angela Alesci, soprano
Massimo Lonardi e Giuliano Lucini, liuto rinascimentale
Francesco Catena, organo positivo
John Dowland 1562 – 1626
- Praeludium (Liuto solo)
- My Lord Willoughby’s Welcome Home (2 Liuti )
Claudio Monteverdi 1567 – 1643
Da Sacrae Canticulae, per voce
- Domine Pater
- In tua patientia
Girolamo Frescobaldi 1583 – 1643
Dai “Fiori Musicali” 1635, Messa della Madonna(Organo)
- Toccata avanti la Messa
- Kyrie - Christe – Kyrie
- Canzon dopo l’Epistola
- Ricercare dopo il Credo
Dal Primo libro d'arie musicali 1630
Maddalena alla croce (sonetto spirituale) per voce e basso continuo)
John Dowland
- Fortune (Liuto solo)
Anonimo Inglese Sec. XVI
Le Rossignol (2 Liuti)
Claudio Monteverdi
Da Sacrae Canticulae, per voce
- Pater venit hora
- Quam pulcra es
Girolamo Frescobaldi
Dal Secondo Libro (Organo)
Toccata II
Anonimo Inglese Sec XVI
Duetto Cuperaree or Gray’s Himn (2 Liuti)
Thomas Robinson
A Plain Song (2 Liuti )
Claudio Monteverdi
- Angelus ad pastores
- Hodie Christus natus est
Il programma prevede musiche sacre per voce, liuto e organo, composte tra il XVI e XVII secolo da alcuni fra i maggiori compositori italiani e internazionali del periodo. Al centro, una serie di composizioni dal giovanile Sacrae Canticulae di Claudio Monteverdi caratterizzati da un’intensa cantabilità delle melodie e la ricerca di un linguaggio musicale sempre fedele all’espressione degli affetti, tipico della musica italiana del periodo di passaggio dal tardo Rinascimento al primo Barocco
Il programma è basato su una scelta di mottetti tratti dalle Sacrae Canticulae, opera scritta dal Claudio Monteverdi nel 1582, quando il compositore aveva solo quindici anni ed era ancora allievo di Marcantonio Ingegneri, il maestro di cappella della cattedrale cremonese. Si tratta di brani a tre voci relativamente semplici , nello stile polifonico del tardo Rinascimento, nei qual però i si trovano già particolari soluzioni melodiche e contrappuntistiche che testimoniano il precoce spirito di ricerca espressiva di Monteverdi. Seguendo una prassi storicamente documentata saranno realizzati questi brani nella versione per “voce sola “ accompagnata da strumenti che intavolano le parti inferiori. Le composizioni di Monteverdi saranno alternate a brani dell’epoca per soli strumenti (liuti o organo).