TIM HECKER LIVESan Fedele Musica e S/V/N/ presentano, nell’ambito della stagione musicale 2013 /2014 “Tracce e percorsi acustici ed Elettronici” all’Auditorium San Fedele, un eccezionale progetto che vede accostare
EcoAcousticMusic & Sound art, due correnti della musica elettronica a confronto. Un programma che si articola in due momenti: si comincia con l’ascolto con acusmonium di alcuni brani fondamentali della corrente soundscape: dalle isole sonore di Barry Truax alle raffinate rielaborazioni elettroniche di materiali sonori ambientali registrati in Amazzonia da David Monacchi per poi continuare con l’attesissimo live milanese dell’artista canadese Tim Hecker, tra i più ispirati compositori del minimalismo ambient sperimentale. Per l'opera di Monacchi ci sarà un inedito intervento di Sound reactive visuals (interazione suono/immagine) a cura degli artisti
Pierluigi Vienna, Michele Pio Di Pasquale, Mattia Rango.
PROGRAMMAOre 21.00 Soundscape - Acusmonium - Sound reactive visualsBarry TRUAX
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Pacific Fanfare-
IslandsDavid MONACCHI
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Stati d'acquaOre 22.00 TIM HECKER LIVESound reactive visuals: Pierluigi Vienna, Michele Pio Di Pasquale, Mattia Rango
Regia esecutiva: Dante Tanzi, Giovanni Cospito
Per l'acquisto dei biglietti:
- direttamente in Auditorium San Fedele, lun-ven 10.00-12.30 e 14.00-18.00
SINTESIÈ una costante delle proposte di San Fedele Musica sia la costruzione dei programmi come itinerari di ascolto sia l’attenzione alle tematiche di senso per l’uomo, in filigrana alle opere presentate. Non a caso, sono ricorrenti i programmi nella forma di drammatizzazione musicale: percorsi in cui si susseguono diverse opere senza interruzione ma a partire da un’unica tematica, altre volte, come per la serata del 4 ottobre, si affiancano due correnti musicali per fare emergere elementi di contrasto oppure di complementarità. Per quanto riguarda l’attenzione alle questioni di senso per l’uomo, un esempio è la prima parte del programma con opere dell’ambito soundscape, nata in Canada nel 1970 con lo scopo di integrare l’ecologia acustica nel quadro complessivo del rispetto dell’ambiente, in risposta agli effetti inquietanti della globalizzazione economica: la sua forza di omogeneizzazione della musica commerciale e l’influenza pervasiva e invasiva di suoni tecnologici e di rumore. La seconda parte, il live di Tim Hecker, è invece un tempo di ascolto più rivolto all’interiorità, una musica innestata nel minimalismo spirituale di La Monte Young.
La prima parte introdurrà l’intervento live di Tim Hecker con una proposta inedita di San Fedele Musica: l’ascolto con acusmonium di alcune parti dell’opera Islands del canadese
Barry Truax, pioniere della sintesi granulare e del soundscape di Vancouver e dell’opera Stati d’acqua, un impressionante affresco con paesaggi sonori registrati in Amazzonia di
David Monacchi, uno dei più importanti rappresentanti della corrente eco-acustica. L'approccio eco-acustico utilizza la registrazione sul campo di eventi sonori ambientali, naturali o prodotti da contesti antropici, come principale fonte per la ricerca sonora. I materiali sonori concreti diventano la base per ricerche acustiche e antropologiche, documentari sonori, sonorizzazioni applicate alle arti visive e performative, composizioni elettroacustiche.
La seconda parte della serata vedrà impegnato
Tim Hecker dal vivo nella presentazione del suo nuovo album Virgins in uscita il prossimo 14 di ottobre su Kranky etichetta di riferimento nella musica elettronica e sperimentale. Alcune anticipazioni descrivono il nuovo album con un lavoro più arioso e definito rispetto ai precedenti, con punte di chiara ricerca di infinito, tipica dei pionieri della musica minimale. L’artista, originario di Vancouver e ora residente a Montreal, dal 1996 produce lavori per etichette di riferimento nel campo della sound-art oltre che per Kranky, per Alien8, Mille Plateaux, Room40, Force Inc, Staalplaat e FatCat. La musica di Tim Hecker, definita “ambient strutturata” o “cattedrale di musica elettronica”, esplora l’intersezione tra rumore, dissonanze e melodie, nutrendo un approccio fisico ed emotivo verso le composizioni.
Tim Hecker, che nel 2012 ha ottenuto il Juno Award (l’equivalente canadese dei Grammy) per il miglior album elettronico dell’anno davanti ad artisti come Junior Boys, Austra e Azari& III, lavora anche per compagnie di danza contemporanea, realizza installazioni di sound-art e produce minimal techno sotto il nome d’arte Jetone. Le sue performance dal vivo toccano i festival più importanti al mondo, come Sonar, Mutek, Primavera Sound, Victoriaville, Vancouver New Music Festival e Transmediale.
TIM HECKER (BIO)
Musicista e sound artist canadese, nato a Vancouver. Dal 1996, ha prodotto una serie di opere per Kranky, Alien8, Mille Plateaux, Room40, Forza Inc, Staalplaat e Fat Cat. Le sue opere sono state descritte come "ambient strutturata", "lastre a colori tettoniche" e "cattedrale della musica elettronica". Più precisamente, si è concentrato nell’esplorare l'intersezione tra rumore, dissonanze e melodie, favorendo un approccio alla songcraft che è sia fisico che emotivo.
Il New York Times ha descritto il suo lavoro come "presentimento, pezzi astratti in cui statici e sub-bass RUMBLES aprono suoni e accordi in movimento lento, come fessure nella terra in attesa di inghiottirle". Il suo Harmony in Ultraviolet ha ricevuto il plauso della critica, tra cui il riconoscimento da Pitchfork come migliore registrazione del 2006. Radio Amor è stato anche riconosciuto come una registrazione chiave del 2003 dalla rivista Wire. Il suo lavoro include anche commissioni per la danza contemporanea, installazioni di sound-art, oltre a vari scritti. Attualmente risiede a Montreal.
BARRY TRUAX (BIO)
Compositore, ricercatore sonoro nato nel 1946. Dopo una formazione universitaria in matematica e fisica e in composizione con Cortland Hultberg presso l'Università della British Columbia, Truax ha studiato presso l'Istituto di Sonologia dell’Università di Utrecht, con GM Koenig e Otto Laske. Ha incontrato R. Murray Schafer mentre frequentava l'Università della British Columbia e, al termine dei suoi studi a Utrecht, Schafer lo invitò alla Simon Fraser University per lavorare sul World Soundscape Project. Al suo ritorno in Canada nel 1973, Truax ha quindi iniziato l'insegnamento nel Dipartimento di Comunicazione e il Centro per la Comunicazione e le Arti della Simon Fraser University, ed è diventato un assistente di ricerca (e in seguito direttore della ricerca) del World Soundscape Project. Nel 1985 è stato direttore della Conferenza Internazionale di Computer di Vancouver. In seguito ha lavorato per il Centro per suono/immagine della Simon Fraser (CISR). Ha fatto parte della Urban Noise Task Force di Vancouver.
Barry Truax è specializzato nell'implementazione in tempo reale della sintesi granulare di suoni campionati, e nei paesaggi sonori (soundscape). Nel 1986 ha sviluppato l'utilizzo della sintesi granulare in tempo reale, è stato il primo a utilizzare un campionamento come fonte di una composizione granulare in Wings of Nike (1987), ed è stato il primo compositore a esplorare il range tra la sintesi granulare sincrona e asincrona in Riverrun (1986).
DAVID MONACCHI (BIO)
Musicista, compositore e sound designer, la specificità della sua ricerca nasce dalla registrazione sul campo degli ambienti sonori naturali del mondo che, attraverso la manipolazione elettroacustica, diventano documentari sonori e composizioni eco-acustiche per concerti di musica contemporanea, installazioni sonore, musei, pubblicazioni discografiche e spettacoli multimediali.
Ha compiuto gli studi in Musica Elettronica al Conservatorio di Pesaro con E. Giordani perfezionandosi con W. Branchi, S. Sciarrino, B. Truax - Simon Fraser University-Vancouver, E. Champion e D. Wessel - University of California-Berkeley.
Impegnato su vari fronti per la registrazione del paesaggio sonoro degli ecosistemi primari tropicali, con la collaborazione di Greenpeace e WWF, realizza in Amazzonia nel 2002, registrazioni in alta definizione dell’intero ciclo circadiano delle 24 ore nei tre habitat principali della foresta pluviale, con le quali compone una serie di documentari sonori e lo spettacolo Frammenti di un Mondo Sonoro in Estinzione che è a tutt’oggi in esecuzione. Nel 2005 il progetto Un Teatro Bio-Acustico - Ecologia Acustica nel Parco delle
Foreste Casentinesi, diventa parte della proposta di candidatura dell’Italia all’UNESCO per il Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Nel 2002 e 2008, come progetti pilota del progetto pluriennale Fragments of Extinction - Acoustic Biodiversity of the World’s Primary Equatorial Rainforests, realizza una serie di ‘sound portraits’ con tecnologie microfoniche sperimentali in 3D in Amazzonia e nella Dense Forest Reserve of Dzanga-Sangha in Repubblica Centrafricana.
Ha ideato spettacoli e concerti in luoghi non canonici, eseguendo unicamente musiche elettroacustiche originali e con strumenti, curandone l’esecuzione e la regia del suono presso festival internazionali.
Attivo in numerosi gruppi di ricerca universitaria, tiene conferenze e seminari in Europa e Stati Uniti in istituzioni quali New York University, Berkeley University, Biennale di Venezia, World Forum for Acoustic Ecology, ecc.
Collabora come direttore musicale al progetto di arte pubblica 'site-specific' Tevereterno di Kristin Jones, per la creazione di eventi su un tratto del fiume Tevere nel centro storico di Roma, su aree archeologiche con Livia Cannella, ha realizzato le musiche per la mostra di Mimmo Paladino a Palazzo Reale-Milano e ha collaborato come sound designer per video-arte, film d’animazione, cortometraggi e cinema con complessivamente 35 tra colonne sonore e sonorizzazioni. Nel 2010 ha lavorato a “Oka Amerikee”, un film-documentario sui Pigmei Bayaka della foresta equatoriale, curando tutte le registrazioni sul campo, l’intero sound design e le musiche elettroacustiche, con post-produzione realizzata alla Warner Bros – USA.
Al suo attivo circa 60 produzioni discografiche e numerose dirette e differite di Rai Quirinale e Radio3 Suite. E’ ideatore e curatore in collaborazione con Eugenio Giordani del festival biennale di musica, sound-art ed ecologia Orecchio alla Terra, prima edizione europea del festival e network newyorkese Ear to the Earth.
La sua musica è pubblicata da etichette italiane e statunitensi. Pubblicazioni recenti (2004-2008): CD Canto Sospeso (Ed. Domani Musica-Roma), CD Paesaggi di Libero Ascolto (Ed. ANTS Records-Roma), CD Prima Amazonia (Ed. Wild Sanctuary-San Francisco), CD After the Untuned Sky (Ed. Coclearia-Urbino), CD Eco-Acoustic Compositions (Ed. EMF Media-New York).
Dal 2000 al 2010 ha insegnato presso la Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Macerata. Oggi ricopre la cattedra di Musica Elettronica presso il LEMS (Laboratorio Elettronico Musica Sperimentale) al Conservatorio Statale “G. Rossini” di Pesaro.
San Fedele MusicaIl settore musicale della Fondazione Culturale San Fedele è nato nel 2010,e in pochi anni è diventato un punto di riferimento della città di Milano. L’unicità di San Fedele risiede nel disporre di due spazi con differenti soluzioni acustiche: la Chiesa cinquecentesca, completamente restaurata, e il nuovo Auditorium, riaperto in settembre 2010 dopo un importante intervento di riqualificazione acustica e l’installazione di un dispositivo di diffusione per la musica elettronica unico in Italia. Tuttavia, lo spazio è al servizio di un progetto umano. In questo senso le attività musicali riprendono le linee di fondo del Centro Culturale San Fedele, attento al dialogo tra fede e cultura, alla promozione della giustizia e alla formazione dei giovani con il Premio San Fedele Giovani Artisti. I concerti in Chiesa propongono soprattutto le grandi pagine del repertorio sacro dal Cinquecento all’Ottocento, concepite per uno spazio riverberante e in sintonia con la spiritualità del luogo.
Diversa è la prospettiva delle attività musicali in Auditorium, dove si cerca infatti un punto d’incontro tra il repertorio storico della musica da camera e l’attualità della creazione musicale. ovvero un approccio che presenti itinerari di ascolto ben articolati e in legame con i linguaggi musicali di altre epoche. Le opere musicali fondatrici del Novecento verranno, da una parte, confrontate con brani del passato e con opere in
creazione o recentissime, e, d’altra parte, inserite in un tema programmatico.
Quindi, alcuni concerti della stagione propongono delle drammatizzazioni musicali: successione di brani senza interruzione attorno a un tema, con lo scopo, appunto, di rendere più dinamico l’ascolto. Il repertorio
delle serate è ampio, dal Rinascimento all’era digitale, per seguire il cammino drammatico dell’uomo nella storia attraverso la musica. Altra caratteristica della programmazione di San Fedele Musica riguarda l’interazione con gli altri linguaggi del nostro tempo, in particolare il cinema e le artivisive. Vengono organizzati dei cicli di Cinema Muto & Live Music e Cin’acusmonium, in cui i grandi film della storia del sonoro vengono diffusi tramite una proiezione acusmatica. Nel 2011 è stato costituito il Centro di Elettroacustica e Interazioni Digitali di San Fedele (CEID) che presenta programmi con opere storiche e
alcune creazioni.
S/V/N/ è una rassegna musicale e artistica di ricerca e intrattenimento che dal 2012 conduce nei nuovi suoni e reinterpreta gli spazi urbani in forma di festival (Savana), di singole performance live (S/V/N/ presents) o da club (S/V/N/ Club).
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Antonio Pileggi s.j. 02.86352426
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S/V/N/
Gaetano Scippa - 335 6858609
gaerlund@gmail.com
Per informazioni al pubblico:
Fondazione Culturale San Fedele
Piazza San Fedele 4, 20121 Milano
Auditorium: via Hoepli 3/b, 20121 Milano
Segreteria Centro Culturale San Fedele
Alessandra Gorla tel.0286352231 fax. 0286352
«La musica di Tim Hecker è musica per chiudersi e riaprirsi, per
liberare la mente e il cuore alla contemplazione dell'infinito»
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