Amadeus, il mensile della grande musica, offre a tutti gli appassionati un incontro/concerto straordinario a ingresso gratuito, con il grande violoncellista
Rocco Filippini che, affiancato al pianoforte da
Stefania Redaelli, eseguirà musiche di Beethoven, Fauré, De Falla, Ravel e Popper.
L'occasione dell'incontro tra il violoncellista, milanese d’adozione, e il suo pubblico è la pubblicazione del cd allegato al numero di aprile di
Amadeus, che vede Filippini protagonista nella doppia veste di direttore e solista. Nel corso della serata, il giornalista e critico musicale
Oreste Bossini ripercorrerà, sul filo dei ricordi, la carriera e i successi del grande interprete.
Rocco Filippini
Figlio del letterato e pittore Felice Filippini e della pianista Dafne Salati, fu avviato precocemente alla pratica musicale. Determinante l'incontro con Pierre Fournier, che assunse la guida della sua formazione insieme col prof. Franz Walter del Conservatorio di Ginevra, dove si diplomò a 17 anni con il Premier Prix de Virtuosité, che non veniva assegnato da 36 anni. In un ampio repertorio, dalla musica barocca a quella dei giorni nostri, si è esibito nelle grandi sale d'Europa, Nord e Sudamerica, Australia e Giappone e in famosi festival. Nel 1968 fonda il Trio di Milano, con Bruno Canino e Cesare Ferraresi; più tardi con la violinista Mariana Sîrbu. Dal 1992 è membro fondatore del Quartetto Accardo. Nel 1979 viene nominato insegnante di violoncello al Conservatorio G. Verdi di Milano. Nel 2003 è chiamato da Luciano Berio ai corsi di perfezionamento dell'Accademia di Santa Cecilia. Nel 1985 fonda con Salvatore Accardo, Bruno Giuranna e Franco Petracchi l'Accademia Walter Stauffer di Cremona. È stato invitato ripetutamente da Rudolf Serkin al Festival di Marlboro e alle serie di concerti Music from Marlboro. Alcuni dei massimi compositori di oggi gli hanno dedicato le loro opere: Franco Donatoni, Luciano Berio, Giovanni Sollima, Salvatore Sciarrino. Ha pubblicato opere del repertorio violoncellistico per la Ricordi (Bach, Popper, Servais, Piatti) e ha curato trascrizioni dei Wesendonck Lieder di Wagner e delle Siete Canciones Populares Españolas di De Falla. Suona lo Stradivari Baron Rothschild, ex Gore-Booth (1710).
Stefania Redaelli
Milanese, allieva di Ernesto Esposito, vincitrice giovanissima di numerosi concorsi, Stefania Redaelli si è dedicata nel tempo con impegno sempre maggiore al repertorio cameristico, collaborando con artisti come Rocco Filippini, Salvatore Accardo e Massimo Quarta, Domenico Nordio, Sonig Tchakerian e molti altri. Ha eseguito tutto il principale repertorio per violino e pianoforte e per violoncello e pianoforte, nonché l'integrale della musica da camera di Johannes Brahms. Perfezionatasi con Bruno Canino e Murray Perahia, e per la musica da camera con Paolo Borciani, Dario de Rosa e Norbert Brainin, ha tenuto concerti in sedi prestigiose di tutto il mondo. Molto attiva anche in ambito didattico, è assistente di Salvatore Accardo presso i corsi dell'Accademia Chigiana a Siena.
Per informazioni e prenotazioni:
Fondazione Amadeus, tel. 02 48028982 e 02 4816353