STAGIONE MUSICALE 2015-2016
DOPPIO RITRATTO: BACH-SCARLATTI
Itinerari di ascolto acustici ed elettronici
Come mai una stagione dedicata a Bach e Scarlatti senza una ricorrenza o un qualsiasi riferimento
celebrativo ai due musicisti? Si tratta forse di un ritorno nostalgico al
passato? Il motivo di questa scelta è piuttosto il desiderio di partire, in
modo più organico rispetto alle precedenti stagioni, da un’eredità universale -
alcune opere di Bach e Scarlatti - per giungere alla nostra epoca intessendo un
dialogo fecondo tra passato e presente. Entrambi i compositori di riferimento
hanno saputo coniugare ammirevolmente rigore formale e “pathos”, entrambi, con
esiti stilistici diversi, hanno lasciato tra le opere più originali e ricche di
conseguenze per le epoche successive, entrambi sono stati testimoni di una fede
che ha plasmato buona parte della loro produzione ed ha ispirato, soprattutto
nelle cantate di Bach, diverse tecniche compositive di provenienza teologica.
È una difficoltà nota a tutti, oggi, la trasmissione di un’eredità
alle nuove generazioni, come pure riuscire a intraprendere dei processi
creativi tenendo viva e dinamica la memoria dei grandi maestri. Tuttavia, senza
un rapporto aperto e accogliente con il passato, senza una memoria che ricordi
all’uomo la sua origine, c’è il rischio di non comprendere il presente e di
proiettarsi in un futuro irreale, disincarnato, con proposte culturali sempre
più frammentate e autoreferenziali.
È al rischio di questa erosione della memoria che la nuova
stagione di San Fedele Musica tenta di rispondere, innanzitutto, dando ampi
spazi ai giovani interpreti (Jean Rondeau, André Mehmari, Alfonso Alberti), ai
giovani compositori del Premio San Fedele, ai progetti con le scuole musicali
milanesi, tanti giovani musicisti alle prese con delle opere fondamentali dei
due grandi maestri per riproporle all’ascolto, talvolta in modo filologico,
oppure attraverso una lettura attualizzata di dialogo e di confronto.
Il titolo della stagione “Doppio ritratto: Bach-Scarlatti”
riprende appunto il tema dell’ultima edizione del Premio San Fedele per giovani
compositori. I brani dei finalisti e del vincitore del Premio verranno presentati
in tre serate sperimentali, in un rapporto di risonanza, di evocazione e di
allusione con alcune opere tastieristiche e vocali di Bach e Scarlatti. Il 5 ottobre, il concerto di apertura permetterà di scoprire una giovane
rivelazione internazionale del clavicembalo, il francese Jean Rondeau.
Nella stessa serata, Francesco Zago alla chitarra elettrica, il cui
suono verrà spazializzato dall’acumonsium, sarà impegnato in una
drammatizzazione musicale al cui centro vi è la Ciaccona in re min di
Bach. Il 9 novembre, il pianista Alfonso Alberti suonerà,
senza soluzione di continuità, una serie di Sonate di Scarlatti prolungate da
risonanze acustiche ed elettroniche composte dagli otto finalisti del Premio.
Il 13 dicembre, invece, un concerto in Chiesa di musica
sacra del coro da camera Il Canto di Orfeo con la Missa Hercules Dux
Ferrariae di Josquin, tre mottetti a doppio coro di Bach e una nuova opera
di Matteo Giuliani, vincitore del Premio.
Altre serate esploreranno il rapporto tra presente e passato. Il 26 ottobre, concerto jazz, con il pianista brasiliano André Mehmari,
in duo con il clarinettista Gabriele Mirabassi, per ritrovare le radici
musicali dei chorinhos basiliani in alcune sonate di Scarlatti. Il 23 novembre, un ensemble di sassofoni del Conservatorio di Milano,
diretto da Mario Marzi, proporrà un itinerario musicale cheassocia Silentium di Arvo Pärt ad alcune partiture di J.S.
Bach, con trasformazioni mediante sequencer elettronici e la spazializzazione
acusmatica. Ancora tre concerti in Chiesa per riascoltare alcune opere
fondamentali dell’arte sacra di Bach: il 29 novembre l’unica Cantata
in stylus antiquus sul salmo De Profundis in dialogo con alcuni brani
dell’Arte della fuga e I Fiori musicali di Frescobaldi; il 20 dicembre il Magnificat, composto a Lipsia nel 1723, incorniciato con
opere inedite di quegli anni di altri compositori lipsiani (J. Graupner e G.P.
Telemann); e la Domenica delle Palme, il 20 marzo 2016, la Passione
secondo Giovanni.
Altri due concerti in sintonia con la tematica del doppio ritratto
avranno luogo il 15 e il 29
maggio 2016. Il primo, con
un programma di musica del tempo di sant’Ignazio di Loyola, in particolare una
Messa di Cristóbal de Morales, grande maestro del Secolo d’Oro spagnolo, per
dieci anni cantore nella Cappella Sistina. Il secondo concerto sarà dedicato
alla musica vocale sacra per solista di Claudio Monteverdi.
Continuano le attività
legate al cinema. Da una parte, due appuntamenti di Cinema Muto & Live
Music, a febbraio 2016 due opere maggiori del cinema di Yasujirō Ozu: Il coro di Tokyo e Capriccio
passeggero. Dall’altra parte, a marzo 2016, il ciclo Cin’Acusmonium con
due film di Terrence Malick. Tra gennaio e maggio 2016, organizzate e
coprodotte con S/V/N/, sono previste sei serate del ciclo Inner_Spaces con
spettacoli audiovisivi e performance di musica elettronica e acusmatica e
alcuni concerti in Chiesa di musica sacra. Infine, l’edizione del Premio San Fedele
2015-2016 sarà, per la prima volta, aperta ai compositori di musica jazz.
CALENDARIO
Lunedì 5 ottobre ore 21 Auditorium San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI -
CHACONNE PERSPECTIVE
Jean Rondeau, clavicembalo - Francesco Zago,
chitarra elettrica & acusmonium
Lunedì 26 ottobre 2015 ore 21 Auditorium San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI -
SCARLATTI IN AMERICA LATINA
André Mehmari, pianoforte - Gabriele Mirabassi,
clarinetto
Lunedì 9 novembre 2015 ore 21.00 Auditorium San
Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI -
SONATE DI SCARLATTI E RISONANZE CONTEMPORANEE
Alfonso Alberti, pianoforte - Musiche di
D. Scarlatti e degli otto finalisti del Premio San Fedele
Lunedì 23 novembre 2015 ore
21.00 Auditorium San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI - WITH
J.S. BACH IN SAXLAND
Ensemble AllSax/acusmonium & Mario Marzi - Musiche di J.S. Bach e
A. Pärt
Domenca 29 novembre ore 17 Chiesa di San Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI -
STYLUS ANTIQUUS DA FRESCOBALDI A BACH
Ensemble la Silva
/ direzione Nanneke
Schaap - Musiche di G. Frescobaldi e J.S. Bach
Domenica 13 dicembre ore 17 Chiesa di San
Fedele
Doppio
Ritratto BACH SCARLATTI – AVVENTO: Josquin, Bach e Attualità
Il Canto di Orfeo /
direzione Gianluca Capuano -
Domenica 20 dicembre ore 17 Chiesa di San
Fedele
Doppio Ritratto BACH SCARLATTI - BACH
A LIPSIA & MAGNIFICAT
Musiche
di J. C. Graupner, G.P. Telemann e J.S. Bach
I Civici Cori e Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio
Abbado / Mario
Valsecchi, direttore
Lunedì 25 gennaio ore 21
Auditorium San Fedele
INNER SPACES - DE NATURA SONORUM
Musiche
di B. Parmégiani - Andrew
Quinn, Videomapping & sound reactive visuals
Martedì 2 febbraio ore 21
Auditorium San Fedele
CINEMA MUTO & LIVE MUSUC - Y.
OZU, Il Coro di Tokyo (1931)
Fisarmonica,
Simone Zanchini
- Violino e live electronics, Eloisa
Manera
Martedì 9 febbraio ore 21
Auditorium San Fedele
CINEMA MUTO & LIVE MUSUC - Y.
OZU Capriccio Passeggero (1933)
Pianoforte,
Jean-Luc Plouvier
Martedì 8 marzo 2016 ore 20
Auditorium San Fedele
CIN’ACUSMONIUM
- Terrence Malick tra natura e grazia
La sottile linea rossa (1998)
Domenica delle Palme 20
marzo 2016, ore 16.00 Chiesa di San Fedele
Doppio
Ritratto BACH SCARLATTI - PASSIONE SECONDO GIOVANNI DI J.S.BACH
I CIVICI CORI e
Orchestra della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado - Mario Valsecchi,
direttore
Mercoledì 23 marzo ore 20
Auditorium San Fedele
CIN’ACUSMONIUM
- Terrence Malick tra natura e grazia
Tree of Life (2011)
Domenica 15 maggio ore
17.00 Chiesa
di San Fedele
MUSICA
DEL TEMPO DI IGNAZIO DI LOYOLA – Missa Vulnerasti cor meum
Quartetto vocale
Sesquialtera
Domenica 29 maggio ore 17.00 Chiesa di San Fedele
MOTTETTI
SACRI DI C. MONTEVERDI
Psallite ensemble
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Gennaio - Maggio 2016 Auditorium San Fedele
INNER_SPACES Itinerari di ascolto elettronici